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Come auspicato nelle scorse settimane, la casa tedesca vedrà difesi i suoi colori solo dal team ufficiale, nonostante il netto miglioramento delle prestazioni di questa stagione
27.09.2024 ( Aggiornata il 27.09.2024 11:23 )
In casa BMW la grande notizia del fine settimana di Aragon è il ritorno – perlomeno per la FP1 – di Toprak Razgatlioglu, ma ovviamente i punti da chiarire sono legati anche a tanti altri aspetti. Ad esempio il futuro, che nel caso del costruttore tedesco sembra nel segno della riduzione, perlomeno delle moto presenti in pista.
Nonostante la M1000RR sia la moto che guida il mondiale, questa infatti non sembra avere avuto particolare appeal sui team indipendenti, con nessuno di questi deciso a scommettere su BMW per la prossima stagione. Nemmeno Bonovo, che dal prossimo anno prenderà il nome di MGM – il comparto tecnico già presente nel team – e schiererà con tutta probabilità una Ducati, lasciando così solo due BMW in pista.
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La conferma di Bongers
Una sensazione che ieri Marc Bongers, direttore sportivo di BMW Motorrad Motorsport, ha confermato a chiare lettere. “Ad inizio anno l’idea era di proseguire con Bonovo – le sue parole – ma purtroppo il progetto terminerà a fine stagione. Abbiamo parlato con altri team, ma a questo punto è troppo tardi per pensare di preparare delle moto per un team clienti. Questo comunque non vuole dire che non siamo interessati ad avere dei team clienti in futuro”.
Moto a parte Bongers si è anche espresso sul calendario 2025, per il quale resta viva la possibilità – anche se poco probabile – di una tappa in Germania.
“Stiamo parlando con Dorna, dato che sarebbe un nostro desiderio tornare in Germania. Quest’ultima è un mercato importante anche per le altre case, ma nel paese ci sono diverse limitazioni legate al rumore. Per il nostro brand sarebbe utile anche tornare negli USA”.
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