Era dal suo primo anno in SBK che Alvaro non viveva un weekend senza podi, mentre Razgatlioglu macina primati su primati. Locatelli raggiunge... Spies
La Superbike ha vissuto due settimane intense, con il round di Most a chiudere ufficialmente la prima metà di stagione. L’appuntamento ceco ha riservato conferme e sorprese, con le dovute conseguenze in termini numeri, tra i primati firmati da Toprak Razgatlioglu e le prime volte – in negativo di Alvaro Bautista ma non solo.
4334 - Dopo 4334 giorni, la BMW è in testa al Campionato Costruttori. L'ultima volta era stata dopo Gara 1 del Nurburgring nel 2012.
1835 - Dopo 1835 giorni, Bautista non è riuscito a salire sul podio durante un intero weekend con la Ducati. L'ultima volta era successo a Laguna Seca, nel 2019, quando non ha ottenuto nemmeno un punto.
303 - Razgatlioglu supera per la prima volta i 300 punti dopo 18 gare di una stagione SBK con 303 punti. È il terzo punteggio più alto da quando è stato introdotto il formato a tre gare dopo i 357 di Bautista dello scorso anno e i 316 dello stesso spagnolo nel 2019.
130 - Toprak ha anche eguagliato il numero di podi di Troy Corser con 130. Il turco ora è al secondo posto della classifica generale, dietro solo a Jonathan Rea con 264.
18 – i piazzamenti a punti consecutivi per il debuttante Bulega nelle sue prime 18 gare in SBK. Si tratta di un nuovo record, che migliora i 17 di Iker Lecuona nel 2022.
17 - 17° podio in carriera per Andrea Locatelli, tutti ottenuti con la Yamaha. Ora Andrea ha lo stesso numero di podi con Yamaha del campione del mondo 2009 Ben Spies.
7 - Toprak ha stabilito un nuovo record, vincendo dalla pole e con il giro più veloce per la settima gara consecutiva. Nessuno ci era mai riuscito prima nella storia della SBK.
3 - Terzo podio in carriera per Andrea Iannone, che per la prima volta nel 2024 ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi otto nel medesimo weekend.
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