Il turco trionfa in scioltezza, alle sue spalle Danilo vince il duello per il secondo posto su Andrea. Bautista risale sino alla 4° posizione, 6° Bulega seguito da Locatelli
Continua la striscia di successi di Toprak Razgatlioglu, che in Gara 1 a Most ha fatto il bello ed il cattivo tempo. Il turco infatti ha trionfato al termine di un’altra fuga solitaria, portando a dieci i successi con BMW, dei quali otto consecutivi. Un’altra prova ineccepibile quella del portacolori BMW, ma lo spettacolo più divertente lo ha offerto la pattuglia italiana alle sue spalle.
Qui infatti Nicolò Bulega, Andrea Iannone e Danilo Petrucci si sono dati battaglia per il podio, con i portacolori Go Eleven e Barni in grado - nella seconda parte di gara - di fare la differenza su Nicolò, con un duello all’ultimo giro che ha premiato Danilo, bravo nonostante la forma fisica incerta a chiudere tutte le porte ad Andrea.
Bulega dal canto suo è retrocesso sino alla sesta piazza, con Alvaro Bautista risalito dal 10° - dopo la penalità di tre posizioni in griglia causa rallentamento di Petrucci in Superpole – al 4° posto, davanti a Remy Garder, miglior pilota Yamaha in sella alla R1 del team GRT.
Settima piazza per Andrea Locatelli, mentre ha trovato posto in top ten anche Jonathan Rea 10°. Alle spalle dell’inglese Michael Ruben Rinaldi, mentre Axel Bassani - unico pilota Kawasaki al traguardo vista la caduta di Alex Lowes - ha chiuso 16°. In classifica generale ora Razgatlioglu ha 56 punti di vantaggio su Bulega, nonché 67 su Bautista.
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