SBK, A Donington sarà caccia a Razgatlioglu: dubbi sulle condizioni di Toprak

L’incandescente luglio della Superbike sta per cominciare. Dopo un mese di giugno contraddistinto da quanto accaduto a Misano, con la tripletta di Toprak Razgatlioglu e la conseguente leadership in classifica generale, le derivate di serie sono pronte per la prima doppietta della stagione, con il round di Donington a precedere quello di Most.

Donington come risaputo è la culla della Superbike, avendo ospitato il primo storico round del campionato nel 1988, e ora il tracciato inglese è pronto a regalare ulteriore spettacolo. Spettacolo che spesso di recente ha fatto rima con Razgatlioglu, che messe da parte le voci sul futuro dovrà per prima cosa saggiare le proprie condizioni fisiche dopo l’incidente in allenamento.

BMW e Toprak duo da battere: Ducati e Bautista pronti al duello

Se le contusioni rimediate nella caduta non dovessero rivelarsi problematiche il turco diverrebbe immediatamente l’uomo da battere, anche in virtù delle buone cose mostrate negli anni in Inghilterra dalla BMW, con Scott Redding 4° l’anno scorso e sul podio nel 2022. Se Donington può essere una pista favorevole per BMW, rappresenta invece tutto il contrario per il duo formato da Alvaro Bautista e la Ducati, che spesso hanno incontrato difficoltà.
 
Una sorta di maledizione quella di Donington per Alvaro, annullata però l’anno passato con due successi tra Gara 1 e Gara 2, che hanno terminato un digiuno ducatista in Inghilterra iniziato dopo il 2011. Può dunque dormire sonni più tranquilli Bautista, costretto ora a rincorrere Razgatlioglu in classifica generale, e lo stesso vale per Nicolò Bulega, che si presenta ai nastri di partenza con i gradi di primo possibile sfidante del duo Alvaro – Toprak. L’anno passato per Bulega il fine settimana di Donington – in SSP – è stato magico, con una doppietta.
 
Ducati dal canto suo potrà ovviamente contare anche su Danilo Petrucci e Andrea Iannone, con il ternano reduce dal podio dell’anno scorso ma costretto a fare i conti con i problemi fisici, mentre per l’abruzzese si tratterà di un ritorno a Donington ben 15 anni dopo l’ultima volta, quando correva in 125. Tutto da scoprire invece il potenziale di Michael Rinaldi, così come quello di Andrea Locatelli, capitano di una spedizione Yamaha in cerca di uno squillo. Dopo il round inagurale di Phillip Island – con Locatelli in grande spolvero – è arrivato infatti un solo podio con Remy Gardner, mentre Jonathan Rea continua a faticare.
 
Per quanto concerne Kawasaki invece l’ultimo podio è arrivato a Misano grazie ad un brillante Alex Lowes, ma anche Axel Bassani ha mostrato incoraggianti segnali di crescita, che vanno ora confermati in un tracciato per piloti veri come Donington. Honda infine va in cerca di risposte, dopo il test svolto a Barcellona e le enormi difficoltà di inizio stagione.

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