Jett Lawrence torna sulla Terra | Quella (S)Volta Che

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A Sacramento si è fermata la sua striscia di successi nel National, vincitore delle prime 24 gare nella classe regina. Il record rimane a Carmichael

28.06.2024 ( Aggiornata il 28.06.2024 10:11 )

Si è fermata a 24 vittorie consecutive la serie di Jett Lawrence nella classe regina del National AMA. Dopo essersi aggiudicato (da rookie!) tutte le 22 manche del 2023, l’australiano ha conquistato le prime due gare stagionali, a Pala, in California, precedendo in un caso il fratello Hunter e nell’altro Chase Sexton. A Sacramento, l’1 giugno, sembrava pronto ad allungare la striscia, avendo chiuso le qualifiche davanti a tutti con sette decimi di vantaggio su Jason Anderson, nove su Justin Cooper e Sexton. E invece…

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Jett Lawrence, record mancato


Hunter Lawrence si è preso l’holeshot in Gara 1 ma pochi metri dopo è stato infilato dal fratellino che però, quando era trascorso poco più di mezzo minuto, nel tentativo di eseguire un doppio salto è finito corto Perso il contatto con le pedane della Honda, Jett è stato scaraventato a terra, rimediando una forte contusione alla coscia destra. Rialzatosi dopo una cinquantina di secondi al 40° e ultimo posto, ha impiegato sei giri per eseguire i primi sorpassi. Il campione uscente ha rimontato fino a concludere doppiato al 24° posto, senza intascare punti. Rilevata la leadership, l’altro Lawrence l’ha conservata fino al terzultimo giro quando Sexton gliel’ha sottratta, per poi precederlo di otto secondi. Con 24 successi di fila nel Motocross a stelle e strisce, Jett ha eguagliato la terza miglior prestazione di tutti i tempi, firmata James Stewart con la Kawasaki nel 2008: quell’anno lo statunitense aveva disputato soltanto le prime due tappe del Supercross, giungendo secondo ad Anaheim per poi vincere a Phoenix, prima di patire un infortunio al ginocchio.

Rientrò in gara il 25 maggio, a Glen Helen, primo round del Motocross, e vinse in scioltezza le due manche, precedendo sempre Mike Alessi. Stewart fece l’en plein, prendendosi tutte le 24 gare di quel campionato. Meglio ha fatto solamente Ricky Carmichael, autore delle due migliori serie nel National: si prese il record mettendo in fila 30 successi nella classe regina dal 2001 – anno in cui vinse le ultime quattro manche a cui partecipò – al 2003, quando conquistò le prime due manche stagionali dopo aver realizzato la stagione perfetta nel 2002, con 24 trionfi. Non tutti però considerano questo filotto perché nel 2001, all’ultimo round a Delmont, Carmichael accantonò per una volta la 250 per tornare a correre con la 125 ma in Gara 1 fu terzo dietro Grant Langston e Mike Brown mentre si aggiudicò Gara 2. Colui che sarebbe stato soprannominato The GOAT (il più grande di tutti i tempi) voleva quella vittoria perché condivideva con Mark Barnett il record di successi nel National 125: 25 a testa, ma grazie alla combinazione del terzo e primo posto Ricky montò sul gradino più alto del podio, a quota 26. Un record poi crollato per mano dello stesso Stewart, spintosi fino a 28 successi nella serie cadetta del National.

Lo stesso Carmichael ha migliorato il suo record nella classe regina del Motocross AMA, arrivando a 31 vittorie di fila: le ultime tre manche del 2003, tutte e 24 quelle dell’anno dopo e le prime quattro del 2005. Tornando a quest’anno, persa l’imbattibilità e ancora a mezzo servizio per la caduta, Jett Lawrence non è riuscito a essere protagonista di Gara 2 a Sacramento, conclusa al 6° posto. A vincere, dopo una rimonta memorabile, è stato ancora Sexton, scivolato da solo dopo poche curve. Ripartito ultimo, era 25° al termine del primo giro: raggiunta la sesta posizione è sembrato plafonarsi ma dall’11° giro ha ripreso a scalare, fino a imporsi con un sorpasso all’ultimo giro su Aaron Plessinger.

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