Influenzato dalla pandemia, il campionato 2021 prenderà il via da Tolmezzo con due gare
La necessità di attenersi agli ultimi aggiornamenti sulla pandemia sta nuovamente costringendo la FIM, le Federazioni nazionali e gli organizzatori locali a rivedere il calendario del Mondiale di TrialHertz FIM 2021. In primis è saltato il GP Giappone previsto a Motegi il 15 e 16 maggio, poi è toccato al primo appuntamento europeo, in programma il 6 giugno a Sokolov in Repubblica Ceca. A questo punto la Commissione Trial in FIM, per recuperare i tre round saltati - in Giappone erano infatti due i giorni di gara - ha dovuto individuare, fra gli altri organizzatori, quelli disposti a estendere a due giorni quelle manifestazioni inizialmente pianificate per una giornata soltanto. L’adesione è stata quasi totale: soltanto il secondo evento francese, previsto a Cahors il 29 agosto è rimasto con una sola prova.
L’esordio di questo mondiale “rivisitato” sarà proprio in Italia, a Tolmezzo, in provincia di Udine, il 12 e 13 giugno. Tranne la categoria Trial-E, saranno presenti tutte le altre classi, ossia TrialGP, TrialGPWomen, Trial2, Trial2 Women e Trial125.
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Le moto elettriche partiranno dal successivo weekend di gare, in Francia a Charade, nei giorni 3 e 4 luglio, dove è confermata anche la presenza delle due classi femminili ma non ci saranno le Trial125. Donne a riposo per i due successivi appuntamenti a Santa Julia nel Principato di Andorra, il 21 e 22 agosto (quando ricompariranno le Trial125) e nella già citata Cahors, a fine agosto, data in cui continueranno a essere presenti i piloti Trial-E, che qui termineranno il loro campionato. Torneranno le donne e riposeranno i giovani della Trial125 a Baiona in Spagna, nel weekend dell’11 e 12 settembre.
Per le donne seguirà ancora una prova, l’ultima dei due campionati femminili, il 17 settembre a Gouveia in Portogallo, sede in quel weekend anche del Trial delle Nazioni. Il Mondiale si concluderà poi il 9 e 10 ottobre in Gran Bretagna a Tong, con ancora le Trial125 invitate.
Ricapitolando, ammesso che non intervengano altri imprevisti, saranno ben 11 le gare valide per le categorie TrialGP e Trial2 maschili, sette per le corrispettive categorie femminili e per la Trial125, infine cinque per le Trial-E. Ci sembra un calendario di tutto rispetto, anche se attualmente non ci sono informazioni sulla possibile o meno presenza del pubblico: decisioni dipendenti dalle differenti Leggi governative dei singoli Paesi. In ogni caso, l’inizio in casa speriamo possa servire da trampolino per i nostri piloti. Tolmezzo aveva già ospitato la massima espressione del Trial nel 2011 in occasione del “Nazioni”, e nel 2008 come ottava prova del Mondiale. Curioso come a distanza di tredici anni ci siano ancora ingara molti piloti di quell’epoca: chissà quale magico elisir di lunga giovinezza alimenta i Trialisti!
Era il 29 giugno, tre le categorie in gara: la Championship, la Junior e la Youth. Dalle precedenti sette prove in cinque Nazioni differenti – negli Stati Uniti e in Giappone già allora si correvano sia al sabato che alla domenica due gare separate – nella categoria top tre piloti stavano lottando per il titolo. Tutti e tre avevano vinto almeno una prova e tutti e tre sono ancora protagonisti oggi. Toni Bou, Adam Raga e Takahisa Fujinami guidavano la classifica rispettivamente con 131, 119 e112 punti. Stessa moto odierna per Bou e “Fuji”, mentre Raga era il numero uno in casa GASGAS.
La gara si svolse su due giri con 15 zone ciascuno e i tre finirono sul podio con minimi distacchi. Bou vinse grazie a un ottimo primo giro a 12, a cui seguì un sufficiente “16” nella seconda tornata. Raga e Fujinami finirono appaiati a quota 21 al giro di boa, per poi progredire a 11 e 14. Alle spalle dei magnifici tre, un po’ più distanziati, Albert Cabestany su Sherco e Jeroni Fajardo su Beta. Tre italiani in zona punti: Michele Orizio (Scorpa) 12°, davanti a Daniele Maurino (GASGAS) e Francesco Iolitta (Scorpa). Nella Junior, Matteo Grattarola (Sherco) finì sul podio. Ben 81 i partenti e con le zone divise a gruppi ci fu grande affluenza di pubblico, come da tradizione per i GP nel nostro Paese.
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