Un amore nato nel fango | Io Guido da Sola

Un amore nato nel fango | Io Guido da Sola

La relazione a distanza tra Giulia e Luca: a unirli, ovviamente, sono le due ruote

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28.06.2024 ( Aggiornata il 28.06.2024 10:06 )

La storia che vi racconto in questo numero mi è piaciuta fin dal primo momento: l’ho scoperta attraverso una foto trovata per caso sui social. Una coppia in moto, un ragazzo e una ragazza, ognuno in sella al proprio mezzo: felici e sorridenti in mezzo alla radura. Il testo recitava: “L’amore può sbocciare anche così, tra due appassionati di moto che abitano a più di 1000 km di distanza”.

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La storia di Luca e Giulia


Nello specifico, 1339 chilometri. Luca è di Milano, Giulia di Catania, e i due si sono trovati, per caso, durante una manifestazione motociclistica che si è svolta in Toscana nel mese di marzo. E come accade nei migliori film romantici, tra i due è sbocciato l’amore, anche se in modo singolare: “Stavamo tornando da una giornata intensa nella quale era piovuto e il terreno della campagna che stavamo percorrendo era diventato ingestibile – mi racconta Giulia – o almeno era tale per me che non sono una guidatrice così esperta. Mi ero fatta convincere da un’amica a partecipare all’evento, credendo che avremmo percorso strade più ‘semplici’. La mia moto si è incagliata nel fango e io sono caduta come una ‘pera cotta’. Non mi sono fatta niente, ma avevo bisogno di aiuto. Ed è qui che ho conosciuto Luca”.

Il ragazzo si è fermato ad aiutare Giulia, soprattutto a rialzare la sua Honda Transalp 750: “Mi sono vergognata un sacco, era il solito cliché, la ragazza che non riesce a risollevare la moto troppo pesante”. Ma Luca non l’ha fatta sentire per niente inadeguata e da uno scambio di parole e una conoscenza più approfondita durante i giorni della manifestazione, tra i due è scattato qualcosa. “Non è semplice – conclude – perché abitiamo molto lontano l’uno dall’altra, lui a Milano, io a Catania, ma abbiamo avuto un’idea per risolvere questo problema. Appena c’è la possibilità di staccare qualche giorno dal lavoro, ognuno prende la propria moto e si parte per viaggiare insieme, ogni volta in un posto diverso. Quest’estate vorremmo andare in Croazia, ovviamente in moto. A me servirà per migliorare la guida. Saranno ammesse soltanto alcune strade secondarie più disconnesse, ma niente fango, o almeno spero! In ogni caso, anche se si dovesse presentare qualche inconveniente, so che Luca è accanto a me. Del resto è vero che noi donne possiamo fare tutto al pari dei maschi, ma se si ha uno di loro al fianco a sostenerci e incoraggiarci, senza giudicarci, tutto diventa ancora più bello e facile!”.

Sembra un film, vero? E come lo intitolereste?

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