L'ambiziosa Arianna Barale nel CIV Femminile e WEC | Io Guido da Sola

L'ambiziosa Arianna Barale nel CIV Femminile e WEC | Io Guido da Sola© GpAgency

La piemontese punta a fare bene nell’Europeo, dove l’incognita si chiama Brno

16.05.2024 ( Aggiornata il 16.05.2024 14:28 )

Il primo doppio appuntamento di CIV Femminile e WEC ha visto un bellissimo esordio stagionale per Arianna Barale, diciassettenne che ormai da anni seguo da vicino e della quale vi racconto nella mia rubrica. Il primo articolo su di lei lo scrissi quando aveva 11 anni e si apprestava ad affrontare il CIV MiniGP: oggi, parlo di Arianna dopo che all’esordio stagionale con la sua nuova squadra, MRT Corse, ha ottenuto il terzo gradino del podio nel CIV femminile e il quinto posto nell’Europeo nella tappa di Misano, seguito dal quarto posto a Magione in Gara 2. Non sono del tutto soddisfatta – è la prima cosa che mi ha spiegato dopo Misano – mi aspettavo di più e volevo di più.

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Le ambizioni di Arianna Barale


Negli anni mi sono resa conto che le ragazze che corrono sono ancora più esigenti con loro stesse rispetto ai maschi: scrupolose e caparbie, e Arianna non fa eccezione. La squadra ha lavorato bene durante tutto il weekend – ha aggiunto – purtroppo mi mancavano un po’ di chilometri sulla moto. Nel corso dei test svolti proprio a Misano, infatti, avevo avuto problemi tecnici che non mi avevano permesso di capire immediatamente la moto al 100%”. La prima gara della stagione, che si è svolta proprio a Misano, Arianna l’ha definita molto tosta, e la piemontese l’ha vissuta costantemente in bagarre fino al giro conclusivo. A vincere la prima tappa del CIV Femminile è stata Josephine Bruno: Tornare sul podio è sempre bello – ha spiegato la Barale – però ho anche commesso alcuni errori che non mi hanno permesso di recuperare qualche posizione in più. In ogni caso un terzo posto non lo rifiuto di certo, si tratta di punti importanti per il campionato”.

La ragazza di Cuneo è entrata in una nuova squadra con cui l’approccio è stato decisamente positivo: Con MRT Corse mi sto trovando molto bene, lavorano bene, sono professionali e siamo in sintonia. Poi, quando c’è da far festa, festeggiamo come si deve”. Nonostante i festeggiamenti, Arianna non perde di vista l’obiettivo, e in questo 2024 punta in alto: “Mi sto allenando al massimo – ha concluso – per raggiungere il massimo e poi vedremo come andrà. Quella di Misano era la prima gara, e sia il campionato italiano che quello europeo sono ancora lunghi. In generale conosco tutte le piste che mi attendono, a eccezione di Brno. Lì, andrò proprio alla cieca, anzi, alla... ceca”. I presupposti sono ottimi, quindi non resta che attendersi da Arianna una grande stagione.

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