EWC, Paul King: “Price Cap solo sui modelli base delle Superstock”

Nella tarda mattinata di domenica con il Bol d’Or che si avviava verso la sua conclusione, abbiamo avuto modo di parlare con Paul King, Direttore Commission Circuit Racing della FIM, intervenuto nella conferenza stampa di sabato mattina, per approfondire la questione del Price Cap per la Superstock 2025. 

Paul, ci spieghi meglio in cosa consiste il Price Cap per la Superstock? 

“Il nostro intento è quello di limitare i costi dei modelli base delle Superbike; quindi, Honda potrà portare la CBR base ma non la SP, BMW la S1000RR ma non le M. I miei colleghi in FIM stanno lavorando sul price list tedesco che credo sia quello nominale più l’IVA per un totale leggermente sotto i 30000 € per cercare di limitare le moto e rendere accessibile il campionato. Stiamo cercando di abbassare i costi e far entrare più team nell’Endurance.” 

Il Price Cap, quindi, è sul modello base…

“Sì, in Superstock è di 44000 € e include anche la Ducati. Credo che il nuovo modello della Panigale 1100 sia sopra i 30000 di base quindi sarà esclusa dalla Superstock. Mentre l’Aprilia 1100 con le regole Stock e i controlli è dentro perché è relativamente economica.” 

Un po’ come il Price Cap della SBK… 

“Sì, ma il loro è su un livello più alto perché include l’SP della Honda e l’M1000RR della BMW.”

Un abbassamento di costi a tutti i livelli quindi…

“Non viene toccata la classe EWC ma solo la Superstock che avrà un price cap di 44000 € come le varie serie Superstock sotto l’egida della FIM. Ci sarà una lista delle moto omologate. Cerchiamo di semplificare le cose, alcune parti avranno un limite di prezzo.”

Come le “Concession Parts” della SBK…

“No, cerchiamo di evitare questa cosa delle Concession Parts. Piuttosto parti acquistabili a prezzi calmierati, come per esempio le forcelle. Ci sarà una lista di parti come gli inserti delle forcelle a prezzi ragionevoli, l’ammortizzatore posteriore sarà rimpiazzato perché è quello che costa tanto.” 

L’EWC non verrà toccata mentre la Superstock sarà un po’ più accessibile…

“Le regole rimarranno le stesse per le due classi, la Superstock avrà gomme controllate così come la Production. Ci sarà la gara d’appalto per il fornitore delle gomme, che non necessariamente sarà lo stesso di adesso o magari sarà uguale.”

E’ bello per il futuro dell’Endurance avere due entry class come Production e R7 Endurance Series

“La chiave per l’accessibilità e la riduzione dei costi è rappresentata dal sistema di rifornimento. Dovevamo ridurre gli incendi in pit lane, il sistema di rifornimento con il suo serbatoio è diventato molto costoso. Il serbatoio sarà standard, dobbiamo decidere se mettere una dimensione fissa perché la maggior parte dei produttori ha serbatoi di 16-17-18 litri; quindi, la decisione è se tarare a 18 litri o usare la misura standard. Dobbiamo decidere anche se far sostituire il serbatoio nel box o in pitlane, mettere dei sistemi di fissaggio sicuro dello stesso ed anche il sistema Staubli di rifornimento veloce. Dobbiamo ridurre i costi, individueremo i prezzi dei serbatoi di ricambio, i costruttori non devono essere stupidi con i prezzi dei pezzi.” 

L’obiettivo con il Price Cap è di permettere a piccoli team con poco budget di fare una o due gare o tutto il campionato a prezzi contenuti

“Non solo, anche la benzina sarà controllata per limitare i costi. Quella delle Superstock sarà a 98 ottani contro i 100 della EWC, proprio per tenere bassi i prezzi. In gare da 24h si usano tra gli 800 e i 900 litri di carburante, sta diventando significativo.”