8 ore di Suzuka: Gino Rea torna a ringraziare i medici che due anni fa gli salvarono la vita

A distanza di due anni dall’incidente, Gino Rea è tornato a correre sul circuito di Suzuka, una gara poco fortunata durata meno di tre ore ma che ha permesso all’inglese di chiudere un cerchio con il destino e 8 ore di Suzuka.

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Il casco in dono all’ospedale

Quando due anni fa durante le prove della 8 ore di Suzuka 2022 Gino Rea è andato a sbattere violentemente contro le protezioni alla Triangle Chicane, l’intero mondo del motociclismo è rimasto col fiato sospeso. L’inglese fu prontamente soccorso e portato in elicottero nel vicino ospedale, dopo settimane di apprensione Gino tornò lentamente a muovere gli arti dando segni di miglioramento costanti fino al trasferimento in Europa. Ad aprile 2023 a distanza di otto mesi dall’incidente Gino è tornato in moto e in questo 2024 è uno dei piloti del team Wójcik Racing Team 777 nella classe STK del FIM Endurance World Championship. Il team polacco ha preso parte alla trasferta asiatica del mondiale EWC permettendo a Gino Rea di tornare sul circuito dove due anni fa rischiò la vita ma anche e soprattutto di tornare a ringraziare tutta l’equipe medica che nelle settimane successive si è presa cura di lui salvandogli la vita.

Il ritorno di Gino è stato commovente con tutto lo staff dell’ospedale che era presente per riabbracciarlo donandogli un mazzo di fiori con “Speedy G” che ha portato in regalo un suo casco come segno di ringraziamento per essersi presi cura di lui nel momento più delicato della sua vita. Purtroppo la gara di Gino Rea e del team Wójcik Racing Team 777 è terminata dopo neppure tre ore di gara per due cadute che hanno costretto la squadra al ritiro ma siamo certi che per Gino Rea il ritorno a Suzuka sia stato assolutamente positivo.