Scommessa vinta: Ryo Mizuno e Ducati trionfano a Motegi nell’All Japan SBK

Scommessa vinta: Ryo Mizuno e Ducati trionfano a Motegi nell’All Japan SBK© JJR

Dopo cinque podi nei precedenti round ed il quarto posto alla 8 ore di Suzuka, il team Kagayama ce l’ha fatta: la Panigale V4 R è la prima moto non giapponese a vincere in Sol Levante

25.08.2024 ( Aggiornata il 25.08.2024 13:56 )

Dopo esser scattato dalla pole position, Ryo Mizuno si è masso al comando già nel corso del primo giro passando Kohta Nozane ed involandosi in solitaria verso il primo storico successo Ducati nell’All Japan Road Race Championship Superbike.

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Ducati e Mizuno, vittoria storia a Motegi

La gara di per se non ha regalato grande spettacolo, almeno per le posizioni di vertice, con Ryo Mizuno scattato dalla pole che al via si fa beffare dalla CBR1000RR di Kohta Nozane che si prende l’hole shot. Già nel corso del primo passaggio però sfruttando la potenza della Panigale V4 R, Mizuno si mette al comando alla staccata di curva 11 dopo il rettilineo più lungo della pista. Da qui la gara del ventiseienne diventa una cavalcata solitaria verso il suo terzo successo nell’All Japan Road Race Championship Superbike, il primo con la Ducati Panigale V4 R. Il successo di Mizuno è storico in quanto Ducati diventa la prima casa non giapponese a vincere una gara nella massima serie del Sol Levante. Lo stesso pilota nativo di Kiryu che fin qui aveva disputato una stagione comunque ottima terminando sempre a podio, ha ammesso di aver realizzato quanto stesse accadendo solo sul traguardo: “Ho capito che ce l’avevo fatta solo dopo l’ultima curva, arrivato sul rettilineo ho visto Kagayama e gli altri sul muretto e ho capito di avercela fatta. Questa è la prima vittoria di una casa straniera è incredibile ed un onore”.

Alle spalle di Mizuno il leader di campionato e campione in carica Katsuyuki Nakasuga sulla R1 del Yamaha Factory Racing Team, che mantiene 19 punti di vantaggio sul pilota Ducati ora secondo in classifica. In terza posizione il compagno di squadra di Nakasuga, Yuki Okamoto, classe 1999 con un passato anche nel CIV Supersport (2018 e 2019) ora terzo nella classifica di campionato. Nonostante Motegi sia, insieme a Suzuka, la pista di casa di Honda, la casa dell’ala dorata deve accontentarsi del quarto posto di Kohta Nozane con la CBR del Astemo HondaDream SI Racing.

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