IDM, Assen: Mikhalchik vince e vede il titolo, Zanetti eroica rimonta

Assen ha probabilmente deciso le sorti dell’IDM, sul circuito olandese a trionfare è Ilya Mikhalchik che grazie al forfait di Florian Alt per via di un infortunio rimediato nel primo giro di Gara 1 perde 50 punti. Incredibile rimonta dalla diciassettesima posizione per Lorenzo Zanetti, 20 giorni dopo l’operazione alla clavicola chiude in sesta e settima posizione.

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Mikhalchik vince e vede il titolo

Una domenica perfetta per Ilya Mikhalchik che lascia l’Olanda con una doppietta e 58 punti di vantaggio su Florian Alt in campionato. L’ucraino del team Champion Alpha Van Zon BMW si è imposto sia in Gara 1 che in Gara 2 davanti a Hannes Soomer e Patrick Hobelsberger. Se nella prima manche Ilya ha preso subito il largo chiudendo i giochi dopo pochi passaggi e terminando la gara con oltre 7” di vantaggio sull’estone, in Gara 2 quest’ultimo è riuscito a mettersi davanti ed a comandare a lungo la gara con Mikhalchik che solo nel finale è riuscito a prendere la prima posizione e portare a casa una doppietta. In entrambe le contese ha chiuso in quarta posizione Toni Finsterbusch che in Gara 2 è arrivato a lottare fino all’ultima curva per il podio con Patrick Hobelsberger. La gara ha purtroppo perso dopo poche curve Florian Alt, il campione in carica che scattava dalla pole position è caduto rimediando una frattura alla mano che lo ha tolto anche dal via di Gara 2 e di fatto chiudendo la corsa alla riconferma del titolo che ora si fa veramente in salita.

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Eroica rimonta di Lorenzo Zanetti

A 20 giorni dall’intervento alla clavicola dopo la frattura rimediata a Misano ed a pochi giorni dal quarto round dell’IDM a Schleiz che il bresciano ha dovuto saltare, il pilota del team Triple M Racing Ducati Frankfurt è tornato in gara ad Assen sulla sua Ducati Panigale V4 R. Dopo delle qualifiche difficili che lo hanno costretto a scattare dalla 17esima posizione. “Zorro” si è però rivelato, come sempre nella sua carriera, un vero animale da gara e giro dopo giro ha ricostruito il suo weekend arrivando a lottare addirittura per la quinta posizione in Gara 1 ad un solo decimo da Tati Mercado. La rimonta si concretizza anche in Gara 2 con Zanetti che riesce a chiudere in settima posizione alle spalle di Colin Velthuizen e Bálint Kovács ma soprattutto prima moto non BMW al traguardo. Grazie a questi risultati nonostante il doppio zero di Schleiz, Zanetti è ancora in corsa per la terza posizione in campionato in questo momento occupata da Patrick Hobelsberger e che dista 25 lunghezze. L’IDM tornerà in pista tra due settimane al Nürburgring dove Zanetti proverà a recuperare terreno sul tedesco mentre Ilya Mikhalchik proverà a chiudere i giochi e conquistare il quarto titolo IDM Superbike pareggiando quelli del compagno di squadra nel FIM EWC Markus Reiterberger.