Kay deve difendere il titolo dall’assalto di numerosi rivali: tra loro c'è l'italiano, ma anche Zanchi e Lata
Non mancherà comunque la concorrenza, a partire dall’azzurro Adamo, che dopo il titolo 2023 ha vissuto una stagione di alti e bassi complice un infortunio che gli ha compromesso due Gran Premi. Andrea, che ha soltanto un anno più di De Wolf, ha chiuso sesto con soltanto due manche vinte e nessun GP conquistato. Il “rimbalzo” dopo aver vinto il primo titolo ci può stare, in MX2 accadde persino ad Antonio Cairoli (campione nel 2005 e poi di nuovo nel 2007) e allo stesso Tom Vialle (con i titoli nel 2020 e nel 2022), e Andrea ha i mezzi e soprattutto il carattere per cercare nuovamente il colpo grosso. Il suo precampionato è iniziato presto inBelgio, sotto le cure di Joel Smets.
Adamo è all’interno di un lotto dei papabili che, come sempre in MX2, è piuttosto folto, e comprende di diritto il tedesco Simon Längenfelder, terzo in campionato (ma nessun GP vinto nel 2024) e confermato nel Team KTM-De Carli. Per lui la novità è nel numero di gara: dal 516 si passa al 27, giorno della sua data di nascita, in cui il 2 rovesciato è la “S” di Simon e il 7 rovesciato e speculare è la “L” di Längenfelder (forse complicato ma esteticamente non male). Da seguire anche Liam Everts, quarto con due GP vinti e nuovo compagno di squadra di De Wolf in Husqvarna. Il ventenne sta lavorando per tornare in sella dopo il brutto infortunio vertebrale nella seconda manche in Cina, e nel frattempo ha deciso di lasciare il mitico numero 72 ereditato dal padre Stefan, scegliendo il 26, forse per “alleggerirsi” del peso di un monumento vivente come il genitore dieci volte iridato (mentre il nonno Harry ha ottenuto “soltanto” quattro allori). Il quinto classificato del 2024, Mikkel Haarup, sarebbe stato costretto a passare alla MXGP (in quanto Over 23) ma ha deciso di andare a correre negli USA restando sulla Triumph 250, poiché il costruttore inglese ha deciso di rinviare l’esordio della 450 al Mondiale 2026. In questo modo, la Triumph correrà la MX2 con il ventunenne spagnolo Guillem Farres, che ha messo in mostra un buon talento sia in Europa che negli USA, accanto al sudafricano Camden Mc Lellan, nono l’anno scorso nonostante i sei GP saltati per infortunio.
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