Buriram: l’analisi delle criticità per la MotoGP

Buriram: l’analisi delle criticità per la MotoGP© Luca Gorini

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Chang International Circuit di Buriram che nel fine settimana sarà sede dell’appuntamento numero diciotto del Motomondiale

21.10.2024 ( Aggiornata il 21.10.2024 17:41 )

I tratti caratteristici del tracciato thailandese


Il Chang appartiene a quella schiera di tracciati definiti “Tilkodromi” (perché costruiti da Tilke) che hanno più o meno le stesse caratteristiche, ovvero curve a 90 gradi e lunghi rettilinei. Dall’uscita di curva 11 fino alla staccata di curva 4 è un vero e proprio Tilkodromo, dalla curva 4 alla 11 è un po’ più “tecnico”

I punti di frenata più difficili sono: curva 1 (simile a Mandalika), staccata secca a destra che immette nel lunghissimo rettilineo; curva 3, lungo curvone verso destra nel quale è molto difficile sbagliare la traiettoria e colpire un altro pilota; curva 4, verso sinistra al termine del rettilineo fuori da curva 3; curva 8, verso destra che immette nell’ultimo tratto del circuito; curva 12, secca verso destra, bisogna frenare bene per non andare lunghi. 

I punti di sorpasso, invece, sono: curva 1, sfruttando la scia del rettilineo principale; curva 3, sfruttando la scia del rettilineo principale; curva 4, con la scia del terzo rettilineo del tracciato; curve 5-6, simili alle due sinistre veloci di Jerez fuori dalla Dry Sac; curva 12, per il classico attacco da ultimo giro. 

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