GP Giappone, Bastianini: "Quando vedo Binder, mi preoccupo"

Niente podio sulla lunga distanza per Enea Bastianini a Motegi. Dopo la medaglia d’argento nella Sprint, il romagnolo ha ottenuto il quarto posto al termine del GP Giappone arrivando a pochi decimi da Marc Marquez.

Ogni tentativo di agganciare e passare l’otto volte campione del Mondo è stato inutile: oggi Marc ne aveva di più, mentre Enea ha perso tempo prezioso nei primi passaggi, in particolare quando ha provato a passare Brad Binder.

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“Diciamo che la mia è stata una gara inaspettata – le parole del portacolori Ducati-Lenovo a Sky Sport MotoGP – speravo di stare davanti e lottare per un piazzamento migliore, ma Brad Binder mi ha passato e subito dopo sono arrivati Jorge Martin e Marc, e questo mi ha ‘spezzato’ il ritmo, stando dietro di loro non vedevo nulla per quante turbolenze c’erano”.

Passare il sudafricano della KTM non è mai semplice, e Bastianini lo sa bene: “Binder ha uno stile di guida tutto suo, si ferma tanto a centro-curva e fa poca percorrenza, tutte le volte che lo vedo davanti a me 'mi prende male' – ha scherzato ancora “Bestia” – perché guidare così non si addice alla nostra moto. Ho dovuto percorrere traiettorie poco ortodosse, chiedendo tanto alle mie gomme e facendo salire la pressione dell’anteriore. In generale, è stata una domenica difficile, non sono riuscito a fare il cambio di ritmo necessario. Con queste premesse, attaccare Marquez nel finale non era scontato, e infatti non ci sono riuscito”.