MotoGP Misano, Jorge Martin parte a razzo: "Non me l'aspettavo"

Jorge Martin non si aggiudicava una Sprint dal Sachsenring, e prima di Misano aveva infilato in sequenza un ritiro (nella gara lunga del GP Germania) e ben sei secondi posti tra Silverstone e Aragon. Il leader del Mondiale è tornato al successo – seppur nella manche breve – in casa del rivale per il titolo Pecco Bagnaia, portando a +26 il vantaggio sul campione del Mondo. 

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Jorge Martin, trionfo nella Sprint MotoGP a Misano

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Un successo costruito al semaforo verde, quando l’alfiere Prima Pramac è balzato dalla quarta alla prima posizione: “Dopo la qualifica, mi ero subito focalizzato sulla partenza – le parole di Martin – avevo in mente di sorpassare subito Morbidelli e Bezzecchi, perché di solito parto meglio di loro, ma non mi aspettavo di passare in prima posizione perché Pecco è uno che parte molto forte, mentre oggi ha fatto fatica. Ho sfruttato l’opportunità, poi ho impresso un passo notevole, anche se il warning per track limits mi ha disturbato un po’, ma sono rimasto concentrato”.

“Prima della gara cerchi sempre di pianificare la partenza, ma non sai mai cosa può succedere e devi farti trovare pronto a tutte le condizioni – ancora il futuro pilota Aprilia – ho passato subito Bagnaia e sono riuscito a chiudergli tutte le porte, ma poi pensavo che in qualche punto del primo giro ci avrebbe provato. I primi due giri sono stati difficili, ma alla fine ce l’ho fatta. Questa prestazione dimostra che stiamo lavorando bene. La partenza è stata la chiave del successo, ma tutti gli aspetti hanno lo stesso valore. Dopo la Germania (quando Jorge cadde mentre era in testa alla corsa davanti a Bagnaia, ndr) ho fatto sicuramente un passo avanti, la mia mentalità è cambiata”.

Adesso c'è un Gran Premio da affrontare, con l'obiettivo di allungare ancora in classifica: “Per domenica c’è un gran dubbio, ovvero la mescola da utilizzare. Tutti dicono che punteranno sulla Soft, ma credo lo dicano per provare a fare strategia. Vedremo, perché all’inizio la Soft può fare la differenza, ma poi sei più in difficoltà. Sarà una gara molto lunga e spero di ripetere la vittoria dell’anno scorso”.