GP Silverstone, Marc Marquez: “L'incidente con Bulega al WDW? Un mio errore”

GP Silverstone, Marc Marquez: “L'incidente con Bulega al WDW? Un mio errore”© Luca Gorini

"Ho provato a fare una cosa che faccio di solito in MotoGP, ma era una moto stradale e non sono riuscito a fermarla al meglio" dichiara lo spagnolo e poi sul prossimo capo dello steward panel: “Crafar? Gli auguro il meglio”

01.08.2024 19:56

Dopo l’episodio controverso del WDW con Bulega, Marc Marquez è pronto a ributtarsi a capofitto sulla MotoGP e sul primo GP post pausa estiva, con tanto di livrea speciale in onore a Fausto Gresini per celebrare i 75 anni del Motomondiale

Veniamo da una bella pausa estiva – esordisce lo spagnolo – abbiamo avuto tempo per riposarci e ora cercheremo di iniziare la seconda parte di stagione in modo positivo. Silverstone è un bel circuito, non voglio dire nulla prima di iniziare a guidare perché io possa avere delle aspettative su quanto posso fare. Pecco e Martin al momento sono un po’ più veloci di noi.” 

Marquez tra il WDW e l’incidente con Bulega


Da pilota Ducati del team Gresini, Marc è stato invitato a partecipare al WDW e contestualmente prendere parte anche alla Race of Champions del sabato, conclusa al terzo posto con un discusso contatto con Bulega all’ultima curva dell’ultimo giro. “E’ stato il mio primo evento nella famiglia Ducati e Domenicali già mi aveva detto che avrei cominciato a capire cosa significa far parte di Ducati. Ho capito che Ducati non è solo MotoGP, è una sorta di filosofia e i Ducatisti ci hanno dato tanto sostegno, hanno fatto un gran tifo per noi e cercheremo di difendere bene quei colori in futuro.”

Sull’incidente con Bulega spiega: “Ho provato a fare una cosa che faccio di solito in MotoGP, ma era una moto stradale e non me l'aspettavo quella reazione dalla moto, non sono riuscito a fermarla al meglio. E' stato sicuramente un mio errore.

Marquez tra la livrea dedicata a Fausto Gresini e una gara storica


Il team Gresini non è nuovo a riproporre la livrea dedicata al suo fondatore e in questa occasione dei 75 anni del Motomondiale ha voluto ancora una volta estrarla dal cassetto e ripresentarla per le sessioni della domenica, warm up e gara. “Il nostro design è molto speciale, non è soltanto retrò. E’ del 1987, della moto che guidava Fausto, ha un grande valore emotivo per noi e cercheremo di fare una bella gara domenica.” 

Sulla gara storica dice: “Scelgo quella con l’ultimo giro a Jerez tra Doohan e Crivillè nel 1996. Il primo momento nel quale comincio a ricordare qualcosa, specialmente l’ultimo giro incredibile con tutte le persone in pista.”

Il Marquez-pensiero su Simon Crafar


Come è ormai noto, l’ex pilota neozelandese di SBK e Motomondiale Simon Crafar, attualmente pit reporter della MotoGP, dal prossimo anno ricoprirà il ruolo di capo dello steward panel al posto di Freddie Spencer, criticatissimo per le sue scelte discutibili in fatto di penalità ai piloti. “Faccio i miei migliori auguri a Simon, gli auguro il meglio. E’ una posizione difficile, come quella dell’arbitro nel calcio. E’ impossibile accontentare tutti, si tratta della Race Direction e noi dobbiamo adattarci. Se ci saranno regole nuove o le stesse bisogna capire qual è il limite e come abbiamo visto quest’anno sta cambiando un po’. Però io mi sento a mio agio e penso che la linea sia questa.” 

Marquez sul bis a Misano


Il calendario della MotoGP presenterà nel mese di settembre due gare a Misano nell’arco di due settimane l’una dall’altra, un ritorno ai tempi del Covid. “Sicuramente fare due gare sulla stessa pista non è il massimo per il campionato, ma era il programma più semplice o più comodo per i team e io sono d’accordo. E’ un bel circuito e nella seconda a Misano si batterà il record sul giro già nelle prime libere.”

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