MotoGP, Daniel Pedrosa: "A differenza di Marquez, Rossi sceglieva di più con il cuore"

Il tre volte iridato ha commentato la decisione di Marquez di approdare in Ducati al fine di tornare competitivo

MotoGP, Daniel Pedrosa: "A differenza di Marquez, Rossi sceglieva di più con il cuore"
© Luca Gorini

Francesco AllevatoFrancesco Allevato

Pubblicato il 17 luglio 2024, 18:00

Marc Marquez continua sempre a far parlare di sè, dopo aver deciso di approdare in Ducati, sponda Gresini, nel 2025 lo spagnolo vestirà i colori ufficiali del team interno, affiancando Pecco Bagnaia in quella che può essere definitiva come una vera e propria squadra da sogno. Nonostante la carta d'identità reciterà "32" anni, l'otto volte iridato è riuscito a prevalere nelle preferenze dei vertici di Borgo Panigale, superando Jorge Martin, inizialmente più quotato. "Marquez ha deciso che doveva essere in quel posto, su quella sella, lui vuole vincere a tutti i costi ed è un merito per lui quello che sta facendo". Queste le parole di elogio di Daniel Pedrosa, ex compagno di squadra ai tempi della Honda, rilasciate al podcast "Por Orejas", sul canale YouTube di Motorsport.com in spagnolo.

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Daniel Pedrosa: "Non so che armi abbia usato Marquez per arrivare in Ducati ufficiale"

Lo spagnolo ha descritto la fama di vittorie e l'intensità agonistica del connazionale, manifestando una certa sorpresa per la scelta di Ducati: "Sono rimasto sorpreso quando ha detto che pensava al ritiro. In ogni caso, la capacità che ha avuto di ribaltare la situazione è impressionante. Perché c'era Martin che aveva fatto di tutto e di più per meritarsi la Ducati ufficiale. Quindi, non so quali armi abbia usato Marquez né quali siano le strategie che ci sono dietro. Le ignoro, ma in ogni caso è passato dalla moto che aveva con la Honda ufficiale alla moto ufficiale più competitiva in pochissimo tempo. E questo è difficile da spiegare".

Infine, Pedrosa ha approfondito una particolare e soggettiva differenza tra Marquez e Rossi, relativamente proprio alla capacità di mettersi in gioco, alla fame di vittorie e all'approccio in ambo le dinamiche: "Credo che le mosse di Valentino siano sempre state fatte un po' più con il cuore, con un po' più di amore, con un po' più di affetto, con il marchio, con la sintonia, con quello che stava facendo. Penso che Marquez invece stia facendo questo cambiamento facendo qualsiasi cosa sia necessaria per lui. Rossi ha fatto scelte che sentiva nel suo cuore, non tanto per avere la moto vincente a ogni costo".

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