MotoGP: Bagnaia inarrestabile, quattro vittorie consecutive come nel 2022

Che Pecco Bagnaia si trovi in uno stato di forma eccezionale è ormai sotto gli occhi di tutti; quello che però traspare fortemente dalle performance recenti del tre volte campione del mondo è che probabilmente ci si trova di fronte alla migliore versione di carriera dello stesso campione di Chivasso. Giunto alla quarta vittoria consecutiva grazie al successo nel GP di Germania, Bagnaia ha replicato il rullino di marcia vincente già mostrato nel 2022, quando conquistò quattro successi consecutivi che si rivelarono cruciali ai fini del successivo recupero in classifica ai danni di Fabio Quartararo.

L'attuale Bagnaia sembra essere ancora più forte ed incisivo di quello che nel 2022 conquistò questa serie di risultati, ed i relativi motivi alla base non possono che incentivare sorrisi in vista del futuro. Inoltre, qualora dovesse vincere nel prossimo appuntamento di Silverstone, l'alfiere della Ducati raggiungerebbe Marc Marquez, l'ultimo pilota in grado di trionfare in 5 appuntamenti consecutivi, nel 2019.

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Come nel 2022, Bagnaia tenta l'affondo per il titolo

All'epoca furono Assen, Silverstone, Red Bull Ring e Misano ad essere soggette al dominio di Bagnaia, che grazie a quel filotto di vittorie diede un input decisivo, se non definitivo, circa il recupero in classifica iridata ai danni di Fabio Quartararo che portò poi al primo titolo mondiale in MotoGP. Nello stesso modo, anche i successi consecutivi di Barcellona, Mugello, Assen e del Sachsenring hanno avuto il cruciale merito di ridurre il distacco in classifica da Jorge Marton che accennava la fuga, riuscendo addirittura a sopravanzarlo al termine della gara della domenica. Il Bagnaia osservato da Barcellona in poi non ha sbagliato praticamente nulla, riuscendo a coniugare due fattori che nel tempo ha già dimostrato di avere ma che poche volte è riuscito ad allineare in uno stesso momento temporale.

Ci riferiamo all'abilità di far emergere nello stesso weekend, tra qualifica, Sprint e gara, sia l'esplosività e la velocità pura nel giro secco, che un ritmo gara impeccabile, nonché una gestione della situazione complessiva e delle gomme pressoché sempre perfetta. In quest'ultimo aspetto Bagnaia ha forse raggiunto l'apice della sua competitività, non sbagliando nulla nella gestione e nell'analisi della corsa e degli avversari, diventando probabilmente uno dei riferimenti più forti dell'era recente della MotoGP in tal senso.  

Pecco Bagnaia eguaglia Luca Cadalora

Considerazioni, queste, che trovano riscontro anche nei freddi ma importanti numeri legati principalmente alle statistiche della storia del motomondiale. Con la vittoria del Sachsenring, la numero 34 se considerate tutte le classi, Bagnaia ha raggiunto Luca Cadalora nella classifica dei piloti più vincenti di sempre in termini di GP. Un passo importante che avvicina il campione di Chivasso nella top ten all time. Nella seconda metà di campionato Bagnaia potrà sopravanzare nel giro di breve tempo altri tre piloti, andandosi ad avvicinare ulteriormente ai primissimi della storia; ci riferiamo a Jorge Martinez, John Surtees e Carlo Ubbiali, rispettivamente a 37, 38 e 38 vittorie.

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