GP Germania amaro per Aprilia, solo Oliveira tiene alta la bandiera di Noale

Si era affacciata al Gran Premio di Germania con una certa fiducia Aprilia, ma le cose non sono andate nella direzione sperata. Prima il forfait di Aleix Espargarò, per l’infortunio alla mano destra rimediato in Olanda, poi la caduta e il lungo Maverick Viñales rispettivamente nelle prove e in gara, e in tutto ciò la migliore RS-GP al traguardo è stata quella di Miguel Oliveira, pilota del team Trackhouse, su cui Yamaha pare aver messo gli occhi per il team Pramac.

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Oliveira tiene alta la bandiera di Aprilia al Sachsenring

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Se l'intenzione di Aprilia era quella di chiudere con un solido GP la prima parte di stagione, al Sachsenring l'unico pilota che si è messo in mostra è stato il portoghese. Fin dalle qualifiche, dove ha sfiorato la pole position per 48 milleismi, conquistando un'importante prima fila. Poi nella Sprint è stato autore di un’ottima prestazione che gli ha valso un notevole secondo posto, tra le Ducati di Jorge Martin e Francesco Bagnaia. Un primo risultato degno di nota ottenuto con la moto italiana, con cui corre dal 2023, che arriva a distanza di tempo dal suo podio precedente, ovvero la vittoria firmata con KTM in Thailandia nel 2022. La domenica è stato nuovamente lui il miglior pilota Aprilia, sesto al traguardo dietro ben cinque Ducati, con una prestazione decisamente convincente.

Germania con poche soddisfazioni per Viñales

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È stato invece piuttosto deludente in termini di risultati il weekend di Viñales, che è tornato a casa nella sua Spagna con soli 7 punti iridati conquistati. Avrebbe forse potuto ottenere di più se nelle qualifiche non fosse incappato in una brutta caduta, con la RS-GP che lo ha disarcionato. Dolorante ha poi disputato la Sprint, inscenando tra l'altro un duello epico con Marc Marquez, concluso al fotofinish sul traguardo per appena 3 millesimi. Domenica, invece, era sesto quando al settimo giro ha rischiato un high side ed è andato lungo rientrando diciottesimo. Da lì la breve rimonta che lo ha portato ad avvicinarsi alla top 10. Il bilancio quindi non è stato dei migliori, ma ora è tempo di ricaricarsi in vista di Silverstone, pista speciale per Aprilia dove punterà e invertire la rotta.

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