GP Germania, Martin: “Preferisco essere caduto qui piuttosto che in Malesia”

GP Germania, Martin: “Preferisco essere caduto qui piuttosto che in Malesia”© Luca Gorini

“Con quella di Jerez e del Mugello sono tre cadute uguali, con il freno in inserimento” commenta lo spagnolo dopo lo zero della gara tedesca

07.07.2024 ( Aggiornata il 07.07.2024 17:44 )

Non esattamente il modo migliore per Jorge Martin per chiudere la prima parte di stagione ed andare in vacanza. Lo spagnolo getta alle ortiche la seconda vittoria del weekend in Germania e perde anche la leadership del campionato a vantaggio di Pecco Bagnaia

Difficile accettare – esordisce Martin a Sky – una caduta dopo 27 giri in testa con un passo incredibile, però è successo. Adesso devo mettere tutto insieme e capire perché sono caduto, tutte le tre cadute in gara di quest’anno sono state molto simili. È il momento di capire il perché e migliorare, è stata una gara fantastica, un weekend molto forte e se miglioriamo questo aspetto per le prossime gare sarà difficile per gli altri battermi.” 

Martin analizza l’errore odierno comparandolo con gli altri due


Con quello di oggi, sono tre gli zeri in gara di Jorge Martin e tutti e tre molto simili tra loro, ovvero perdita dell’anteriore in inserimento curva. “Non eravamo al limite ma il passo era molto veloce, sono riuscito a tenerlo per tanti giri e ancora avevo margine. Quel giro volevo tenere Bagnaia a mezzo secondo per evitare che all’ultimo giro mi prendesse, sicuramente ho sbagliato e devo ancora migliorare. Oggi è una giornata molto importante nella mia carriera perché è arrivato il momento di cambiare qualcosa, mi sento forte ma ho sbagliato un’altra volta.”

Poi aggiunge: “Bagnaia stava spingendo più di me perché mi stava riprendendo, guidavo sempre uguale e lui faceva elastico con me, recuperando e perdendo un decimo ogni volta. Provavo ad essere costante, non penso di aver spinto di più. Non ci sono scuse, ho fatto un errore. In quel momento stavamo guidando un po’ più al limite degli altri perché gli altri erano lontani.” 

Sugli altri due errori spiega: “Pensando alle cadute di Jerez e del Mugello, con questa sono tre cadute uguali. Con il freno in inserimento, tutte e tre uguali, dobbiamo vedere perché cadiamo e penso che adesso sarà più facile risolvere questo problema.”

Martin tra la gara quasi perfetta e le prossime settimane


Fino a due giri dalla fine è stato un weekend quasi perfetto per Jorge che stava per replicare quanto fatto esattamente lo scorso anno, con due vittorie davanti a Bagnaia. “Fino a due giri dalla fine ero il re del paddock ed ora sono il peggiore, sono cose che possono capitare. È stata una gara quasi perfetta, nonostante quel momento nel quale Pecco mi ha passato. Ha cercato di scappare senza sforzare troppo le gomme ed è arrivato con più forza sul finale. Fino a prima della mia caduta, Pecco è riuscito a recuperarmi quasi tutto il distacco. È stata una bella gara, ho guidato bene ed ero sul “pezzo” in ogni fase. Un peccato la caduta.” 

Poi aggiunge: “Adesso ci sono tre settimane per capire dove abbiamo sbagliato e dove migliorare. Preferisco essere caduto qui piuttosto che in Malesia, meglio aver più tempo per recuperare.”

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