Bagnaia come Stoner: fuga per la vittoria e record di 23 affermazioni Rosso Ducati pareggiate all'australiano. Martin secondo e ancora leader, Bastianini a podio
In Catalunya ci eravamo accorti quanto Pecco Bagnaia si stesse dimostrando forte, al Mugello è arrivata la conferma, ma ad Assen la superiorità del numero 1 è esplosa. Dal Montmelò all'Olanda è filotto di 5 affermazioni consecutive da parte del Campione del Mondo in carica, che sta recuperando terreno a Jorge Martin. La classifica MotoGP si accorcia, col torinese che ha pareggiato lo score Rosso di Casey Stoner: entrambi sono a quota 23 affermazioni assieme a Ducati.
Nessun sorpasso, ma chissene. Ecco il sunto delle due gare vinte da Pecco Bagnaia. Fuga nella Sprint, fuga nel Gran Premio. Pole position sfruttata al meglio dall'italiano, mai così in palla da quando corre in MotoGP e, a dirla tutta, mai così in palla nel Mondiale.
Tre posizioni di penaltà comminate a Jorge Martin hanno prodotto lo scatto dalla quinta casella. Però, malgrado la punizione, lo spagnolo è arrivato secondo. Coi 20 punti presi contro i 25 conquistati dal diretto rivale, Martinato continuja a comandare la classifa con 10 lunghezze di vantaggio.
Ancora trofeo per Enea Bastianini, terzo al Van Drenthe. Rimonta ottima del romagnolo, uno dei piloti più puliti in pista. Super "sporco" Marc Marquez, disegnatore di traiettorie variegate, divagazioni, errori e rimedi. La doppia caduta rimediata ieri, con tanto di "zero Sprint" pesava, quindi il quarto posto va bene. In teoria.
Maverick Vinales si è ritrovato in mezzo a gente pronta a tutto, ha pagato il prezzo di passare sul verde. Teoricamente quinto, la Race Direction lo ha relegato sesto. Fabio Di Giannantonio, intenzionato a rimanere in MotoGP almeno un altro anno. Scadrà a fine stagione il contratto del romano, le offerte ci sono, lui ci mette del suo, meritandole.
Immaginare una stagione così negativa era inimmaginabile. Dispiace vedere così in difficoltà Marco Bezzecchi, anche perché il compagno di box sta andando forte. Il Bez è caduto previa perdita d'anteriore, raccogliendo sassi e zero punti in classifica.
Medesima sorte registrata per Pedro Acosta, rookie fantastico a inizio campionato, plafonatosi appena dopo, da qualche uscita con problemi. Non vorremmo che la storia del record di precocità da battere lo stia assillando. Il murciano avrà a disposizione la trasferta del Sachsenring, poi basta.
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