MotoGP, una (sola) poltrona 2025 per... troppi piloti

MotoGP, una (sola) poltrona 2025 per... troppi piloti© Gorini

Salvo sorprese, la classe regina offrirà un posto da rookie, ambito da almeno 9 nomi. Chi se lo aggiudicherà? Solo Aldeguer sa di compiere il salto

20.06.2024 ( Aggiornata il 20.06.2024 10:59 )

Anche per questo articolo, partiamo da una certezza: Fermin Aldeguer avrà un posto nella MotoGP edizione 2025. Attenzione, però: evitiamo di urlarlo troppo forte, perché il mercato è più folle di quanto si legga su siti e giornali. Diamo comunque sicuro  il passaggio dell'attuale portacolori SpeedUp nella classe regina, che verrebbe volentieri imitato da più paricategoria. Esatto, chi e - semmai - farà il desiderato salto? 

Fermin Aldeguer in Ducati: su quale Desmosedici?

Fermin Aldeguer, murciano diciannovenne, ha firmato con Ducati. La domanda è un'altra: su quale Desmosedici andrà l'attuale portacolori conduttore della Boscoscuro? Il manager giura quanto segue per il 2026, ma di mezzo c'è la stagione 2025. Vedremmo bene il murciano in Gresini, sempre che VR46 non cerchi il sostituto di Marco Bezzecchi, destinato in Aprilia. 

Sergio Garcia papabile di MotoGP: si libererà un posto?

Più o meno - verificate - chi si aggiudica il titolo della Moto2, ha in garanzia un posto nella MotoGP. Più o meno, certo, perchè ci sono casi storici a contraddire l'atto d'ufficio desiderato dal Promoter e gli sponsor. Sergio Garcia, però, sembra diverso: a parte che è leader della classe di mezzo, e poi ha un atteggiamento di sicurezza che piace a tutti. Bisogna considerare le selle libere: Yamaha Pramac è una opzione? Potrebbe.

Joe Roberts e l'esigenza USA della MotoGP

Scrivendo questo pezzo, eravamo e siamo convinti che in MotoGP l'americano farebbe bene. Il suo passaporto è pesante, poiché a stelle e strisce, come il cognome portato: Roberts Joe piace a Liberty Media e Trackhouse. Vi pare poco? Oltretutto, dopo aver ritrovato il successo, gode di ottime quote di carriera. Vedremo se, effettivamente, una Aprilia RS-GP gli verrà concessa. 

Ai Ogura e l'esigenza nippo della MotoGP: ultimo "tram" per lui

La situazione di Ai Ogura è simile alla storia del rivale americano: l'esigenza da parte della classe regina di aver rappresentati di bandiere variegate. Il giapponese, soprattutto qualora Taka Nakagami uscisse dall'Asia Idemitsu, dovrà rispondere alla HRC, che gli ha posto l'ultimatum. Il problema del nippo è questo: sa che la RC213 V sia tutto fuorché un shinkansen Nozomi, il treno più veloce del Sol Levante. Casomai, somiglia a un tram.

Alonso Lopez: bravo in sella, bravo il manager

Anzitutto: siamo veramente sicuri che Joan Mir e Honda continueranno assieme per due anni? Dobbiamo ammetterlo: abbiamo il sospetto che la notizia sia una non-notizia. Verificheremo. Nel frattempo, sappiamp per certo che Alonso Lopez desideri la MotoGP. Il madrileno è bravo, quest'anno ha già vinto in Moto2, e si affida a Jose Albors, manager "tagliato" e capace di ottime operazioni. Il punto è? Se non sarà una RC213 V, rimarrebbe una Yamaha Pramac. Sempre che la formazione di Paolo Campinoti passi da Desmosedici a M1.

Manuel Gonzalez e il tunnel Gresini

Manuel Gonzalez nulla ha da invidiare ai profili precedentemente stilati. Casomai, a "Gonzo" mancherebbe un pizzico di aggressività, aspetto sul quale sta lavorando.  Quasi ventiduenne - 4 agosto - il portacolori Gresini Racing si trova nel posto giusto, se ci pensiamo: la struttura di Nadia Padovani schiera Demosedici in MotoGP e sta per perdere Marc Marquez. Da qui a dire che una moto sia per Manu, no. Però, la possibilità ci sarebbe. 

Aron Canet e Fantic: duo che funziona, potrebbe ancora funzionare

Questa faccenda, seppur paradossale, è vera. Evitando di entrare in meriti e demeriti, nei perché e per come, il fatto è: Aron Canet è un talento che si esprime a sprazzi ma, quando ci riesce, è super forte. Lo spiega bene la vittoria di Portimao. Ecco il motivo per cui il team Fantic vorrebbe fregiarsene pure l'anno prossimo. In caso di conferma, di nuovo Moto2. 

Celestino Vietti e il miraggio MotoGP

La scelta compiuta da Celestino Vietti è sensata: entrare nel team KTM ufficiale in Moto2, che solitamente garantisce l'accesso alla MotoGP. E' vero, guardate i percorsi di Remy Gardner, Augusto Fernandez e Pedro Acosta. Loro, però, sono passati col titolo in tasca. Invece. Raul Fernandez no, ma aveva vinto Gran Premi di classe. Cosa che manca al piemontese,  complice infortunio e altri rallentamenti. Sappiamo che può tornare in vetta, ma dovrà attendere almeno una ulteriore stagione completa.

Tony Arbolino e il futuro: Marc VDS equipaggiato Boscoscuro e Fantic?

Tony Arbolino ha fatto parlare di sè per anni, nel ventilato salto di categoria. Cosa al momento rimasta lontana per il milanese, che in Moto2 deve ritrovare lo smalto già fatto brillare in almeno un paio di campionati. Occhio alla sue età_ 24 anni il prossimo 3 agosto. Mica diciamo che sia "vecchio", anzi. Ma la Regina cerca ventenni o pure più giovani, oppure titolati della Middle Class. Validissime alternative sono rappresentate da Marc VDS che si affida alle Boscoscuro e Fantic, team che lo ha puntato da mesi.

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