MotoGP, Dall'Igna: "Pramac con Ducati? La scelta non è nelle nostre mani"

L'approdo di Marc Marquez nel team ufficiale Ducati a partire dal 2025 ha dato vita a un vero e proprio effetto domino, scatenando le mosse di mercato delle altre Case. A cominciare dall'Aprilia, che si è assicurata le prestazioni di Jorge Martin, fino alla KTM, che ha ingaggiato Enea Bastianini e Maverick Vinales. Segno che la concorrenza si sta rafforzando sempre più e Gigi Dall'Igna, Direttore Generale del Reparto Corse di Borgo Panigale, lo sa bene.

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Dall'Igna: "Ducati dovrà lavorare duramente"

A margine del round SBK a Misano, Dall'Igna ha commentato i recenti movimenti registrati nella classe regina del Motomondiale: "Sapevamo quali fossero le mosse degli altri. Sicuramente non sarà facile, perché i nostri avversari si sono rafforzati, ma questo lo sapevamo già, quindi bisognerà lavorare duramente" ha esordito l'ingegnere veneto ai microfoni di Sky Sport MotoGP, non preoccupato dall'eventuale fuga di informazioni che potrebbe provocare il passaggio di piloti attualmente in forza alla Ducati verso altri Marchi. "Come ho sempre detto, sono i tecnici che portano le informazioni. I piloti possono dare dei commenti, fare dei confronti con le moto che guidavano prima, ma difficilmente un pilota porta con sé dei segreti tecnici".

Dall'Igna e la questione Pramac-Yamaha

Ma sul tavolo di Dall'Igna non c'è solamente la questione piloti: il team Prima Pramac potrebbe sposare la causa Yamaha, e la palla è in mano a Paolo Campinoti. "Ormai il tempo è quasi finito, quindi prima o poi bisognerà decidere. La soluzione non è nelle nostre mani, quindi noi dobbiamo solamente aspettare - le parole del DG Ducati - c'è una storicità che ci lega, perché tantissimi risultati li abbamo colti insieme, ma soprattutto c'è un rapporto di amicizia. Quindi spero veramente che Campinoti prenda la decisione di restare con noi".

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