MotoGP, Quartararo: "Sono rimasto in Yamaha grazie a Max Bartolini"

L'avventura di Fabio Quartararo in sella alla Yamaha è destinata a continuare ancora a lungo come sancito dal recente rinnovo del campione del mondo 2021, che non ha mai nascosto di continuare a credere nel progetto M1 nonostante le ultime tre stagioni di assoluta difficoltà tecnica. Intervistato dalla testata spagnola "AS", il francese ha approfondito la situazione attuale, manifestrando una sottile soddisfazione circa lo stato attuale della sua velocità, non in senso assolutistico ovviamente, quanto piuttosto paragonata alla scorsa annata: "La prima parte della scorsa stagione è stata peggiore di quella attuale, in quel momento era difficile per noi. Adesso siamo più abituati e vedo che stiamo lavorando molto bene. Stiamo iniziando a vedere alcuni miglioramenti e la strada da seguire per raggiungere i nostri competitor. Io sono un vincente e vengo alle gare sapendo che non lotterò per la vittoria, questo non mi fa sentire bene".

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Il ruolo di Bartolini nella scelta di Quartararo

A segnare un motivo di svolta nella decisione di restare in Yamaha nonostante le evidenti difficoltà, è stato l'arrivo di Massimiliano Bartolini, nuovo direttore tecnico Yamaha ed ex responsabile performance della Desmosedici: "Ciò che è migliorato soprattutto è avere un ingegnere che ha molta esperienza in un marchio che è cresciuto molto negli ultimi tempi, ovvero Max Bartolini. Lui ha dato fiducia a tutta la Yamaha, nel modo in cui lavora e nella fiducia che ha dato ai giapponesi. Sono andato a trovarlo a Milano a gennaio e ho avuto diversi incontri con lui. A dire il vero è praticamente la persona che mi ha convinto a restare in Yamaha". Il francese ha poi continuato: "La mentalità è finire una gara sapendo di aver dato il 100% ed essere contento di quello che abbiamo fatto, anche se questo ci porta poi a terminare la gara in nona posizione".

Quartararo ed il rapporto con Kylian Mbappé 

Come risaputo, Quartararo è un fan del Real Madrid e non ha perso tempo per commentare l'arrivo di Kylian Mbappè, che nel 2025 vestirà i colori della squadra madrilena: "Quello che mi piace di più di lui è il suo approccio, tre\quattro anni fa disse che non voleva che la gente gli chiedesse l'età, perché se sei bravo giochi e se non lo sei, non giochi, indipendentemente dalla tua età. Ciò succede anche sulle moto". Il francese ha poi continuato: "L'ho incontrato diverse volte, ma non abbiamo un rapporto molto stretto. E' un bravissimo ragazzo anche se non è troppo appassionato di moto. Una volta ho fatto un evento a Parigi, quando sono arrivato al Parco dei Principi i calciatori hanno riso delle mie ginocchiere e hanno detto che ne avrebbero avuto bisogno per proteggersi dai calci che prendono con le scarpette. Ovviamente era uno scherzo".

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