MotoGP, Quartararo: "In Yamaha per i soldi? Conosco le mie motivazioni"

MotoGP, Quartararo: "In Yamaha per i soldi? Conosco le mie motivazioni"© Luca Gorini

Il campione del mondo 2021 ha risposto a chi sostiene che il rinnovo con la casa di Iwata sia figlio solo di ragioni economiche 

10.06.2024 ( Aggiornata il 10.06.2024 17:31 )

Nonostante le avversità che la Yamaha sta affrontando ormai da diverse stagioni in termini di competitività, Fabio Quartararo, come già risaputo da diverso tempo, ha rinnovato per altre due stagioni fino al termine del 2026. Una scelta sicuramente azzardata da un punto di vista di risultati dal momento che la Yamaha paga un notevole gap rispetto a Ducati e Aprilia, e che alcuni tra addetti ai lavori e non, hanno spiegato grazie all'oneroso ingaggio che la casa giapponese ha offerto al suo pilota di punta, su una cifra che si aggira attorno ai 10 milioni di euro. "Questa voce mi infastidisce un po', anche perché conosco il motivo per cui sono rimasto e l'ho già detto". In questo modo netto e sicuro, Quartararo ha voluto rispondere a chi evidenzia quest'aspetto, come riportato dalla testata spagnola "AS".

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Fabio Quartararo: "Siamo indietro di un anno"

Il francese ha spiegato le reali motivazioni che l'hanno spinto a rimanere presso la corte di Iwata; un concetto ribadito con una fermezza notevole: "Sono rimasto perchè credo fortemente nel progetto che si sta realizzando e per il modo in cui lavorano le persone in Yamaha. Certo, l'aspetto economico è una piccola ragione, ma ci sono anche i fatti, che sono più delle promesse". Quartararo ha poi specificato quanto tempo serve affinché Yamaha faccia il salto di qualità tanto desiderato: "Abbiamo bisogno di un anno. All'inizio della prossima stagione penso che saremo in grado di essere in una posizione diversa da quella attuale. Saremo in grado di non pensare se siamo capaci di passare alla Q2".

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Il campione del mondo 2021 ha poi rassicurato circa le ambizioni della casa giapponese, concentrata sul tornare subito vincente, a prescindere dal cambio regolamentare previsto per il 2027: "Yamaha vuole tornare ad essere competitiva e restarci a lungo. Con l'investimento che stanno facendo non credo abbiano idee diverse. Inoltre, il mio contratto non è per il 2027, perciò..." 

Infine, il francese ha parlato dell'attitudine in questa fase di ricostruzione, manifestando una certa indifferenza circa il fatto di essere più rapidi della Honda: "Personalmente non mi interessa affatto battere la Honda, perchè dovresti guardare la persona dietro di te? Mi interessa quello che abbiamo e che facciamo noi. Non mi interessa degli altri. Devi guardare le persone davanti e non guardare quelli dietro".

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