MotoGP, Marquez e Lorenzo: da Honda a Ducati... e viceversa

L'approdo di Marc Marquez nel team ufficiale Ducati a partire dalla prossima stagione è uno dei movimenti di mercato più importanti degli ultimi anni della MotoGP ed è destinato ad innescare un effetto domino con pochi precedenti (come dimostrano le news riguardanti Jorge Martin ed Enea Bastianini). L'arrivo nella squadra Factory di Borgo Panigale evidenzia la volontà del numero 93 di tornare al top e puntare ancora una volta al titolo dopo le ultime difficilissime stagioni in Honda, con un percorso che, per certi versi, è stato l'esatto contrario di quello fatto da Jorge Lorenzo.

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Marc in Ducati ufficiale: obiettivo titolo fin da subito

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Dopo l'altrettanto clamoroso passaggio dalla Honda del team HRC alla Ducati Gresini dopo un decennio in sella alle moto della Casa giapponese, è chiaro che Marc abbia ritrovato la gioia di correre ad alto livello senza dover rischiare di oltrepassare il limite ad ogni uscita in pista. Avendo dimostrato di essere ancora uno dei migliori piloti in griglia (se non il migliore...) occupando costantemente le posizioni di vertice nonostante una moto dello scorso anno, è chiaro che, una volta salito sulla Desmosedici ufficiale, l'otto volte campione del mondo punterà senza mezzi termini al titolo mondiale.

Potendo finalmente contare su quella che è attualmente la miglior moto dal punto di vista prestazionale, Marquez si confronterà finalmente alla pari con Francesco Bagnaia in un duello “in casa” tra i due piloti più vincenti dell'ultimo decennio. Un percorso, quello che ha affrontato Marc, che si può considerare come l'opposto rispetto a quello di Jorge Lorenzo nel biennio 2017-2018.

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Il percorso inverso di Jorge Lorenzo

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Dopo i titoli mondiali vinti con la Yamaha, il maiorchino aveva accettato l'offerta di Ducati per correre nel team ufficiale nel 2017 e nel 2018. All'epoca la Desmosedici non era ancora la miglior moto, ma l'arrivo di un top rider come Jorge sembrava potesse portarla al top fin da subito. Non fu così, visto che la vittoria arrivò soltanto durante il secondo anno (con il fantastico primo trionfo al Mugello) e il numero 99 dovette cambiare moto per il 2019, passando ad una Honda che stava iniziando il proprio declino.

Proprio come compagno di Marc, Lorenzo visse nel 2019 la sua ultima stagione “completa” in MotoGP. “Completa” tra virgolette, visto che il brutto infortunio di Assen la compromise fortemente costringendolo a saltare diversi Gran Premi, trovandosi alle prese con una RC213V ben più difficile da portare al limite rispetto al previsto arrivando addirittura ad appendere il casco al chiodo a fine anno ritirandosi. Un ritiro che, invece, per Marc Marquez sembra possa allontanarsi di diversi anni.

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