MotoGP 2025: Ducati "Dream Team" o Incubo?

Se e come funzionerà la convivenza tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez: squadra esplosiva o bomba a orologeria?

04.06.2024 12:36

I giochi sembrano ormai fatti, checché si stia parlando di situazioni niente affatto giocose. L'ingresso futuro di Marc Marquez in Ducati Lenovo colorerà di Rosso il numero 93, nella costituzione del duo meraviglioso con Pecco Bagnaia. Si stanno sprecando commenti e previsioni, alle quali si darà risposta solo in corso d'opera durante la stagione MotoGP 2025, ma la domanda è lecita: due galli nel pollaio sono troppi o andranno d'accordo?

Pecco Bagnaia, il numero 1 in casa Ducati

Pecco sta vivendo il sesto anno consecutivo in rappresentanza Ducati, cominciata nel 2019 assieme a Pramac, continuata dal 2021 al presente nella formazione Factory. L'esperienza maturata nell'insegna del Marchio e i risultati conseguiti fanno del torinere l'attuale Bandiera Rossa, che sventola con ogni sorta di meteo.

Le cose vanno bene, lui è il riferimento. Le cose non vanno benissimo, lui è il riferimento. Capace di (ri)portare il titolo Piloti mancante dal 2007, firmatario di imprese tutte italiane, grosso contribuente agli allori Team e Costruttori, Bagnaia ha deciso - e avremmo fatto lo stesso - di  sfoggiare il numero 1.

Tabella in grado di conferirne, oltre all'assoluta distinguibilità, valore aggiunto per moto, squadra, sponsor e sé stesso. Mix micidiale quasi impareggiabile, perciò nel "disegno" di infite ripetizioni. Appunto, eccoci alla questione: sarà anzitutto da raggiungere la vetta della classifica e mantenerla sino al post Valenca. In caso affermativo, GoFree confermerebbe di essere quanto e cosa è: il padrone di casa.

Marc Marquez, il numero 1 della MotoGP

Dobbiamo dirlo: Marc Marquez è il numero 1 della MotoGP. Sebbene porti ancora l'amato e iconico 93, l'otto volte iridato catalizza almeno il 93 percento dell'attenzione riservatagli da media, giornalisti e TV. E' così. Lo faceva quando vinceva, lo faceva quando si infortunava, lo faceva in caso di assenza, lo ha fatto quando perdeva, lo fa nel suo approdo in Ducati.

Evincerete che, sì, il catalano rappresenti l'immagine del campionato. Ruolo, se così possiamo definirlo, conteso a Valentino Rossi, a volte strappato, sicuramente ereditato. Il trentunenne di Cervera, qualasiasi cosa faccia o non, crea notizia. 

Averlo in squadra significa goderne del privelegio di schierare il maggiormente premiato della griglia e, di conseguenza, inquadrature delle telecamere, obiettivi delle macchine fotografiche e taccuini (qualcuno ancora li usa) dei giornalisti, Affare fatto a Borgo Panigale.

Bagnaia & Marquez in Ducati: nido d'amore o polveriera?

Vi chiediamo di crederci a quanto state per leggere: analizzando - questa non è un previsione - la futura convivenza etra Pecco e Marc, fatichiamo nel trovare possibili vie di mezzo. Ora, giustamente ci chiederete cosa sia la "via di mezzo". D'accordo, ecco la nostra interpretazione.

Ponendo due estremi, li citiamo: amore idilliaco esploso tra Bagnaia e Marquez, "una roba mai vista", quasi da non credere. Ci credereste? Oddio, tutto è possibile ma... anche no. Oppure: odio reciproco tra i due, "una roba mai vista", quasi da non credere.

La via di mezzo sarebbe, quindi, l'indifferenza. Ovvero, due piloti sotto il medesimo tetto, cocciuti sulle proprie posizioni, nell'idea che il compagno di box sia il primo avversario da battere, assieme al quale parlarci giusto lo stretto necessario. In fondo, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo fecerò quanto descritto, previo muro posto in mezzo al garage Yamaha.

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