MotoGP Qatar P1 2024: tempi e risultati Practice

Acosta già protagonista: solo 71 millesimi dal miglior tempo di Martin, Espargarò secondo, Marc Marquez quarto, decimo Bagnaia

MotoGP Qatar P1 2024: tempi e risultati Practice

Mirko ColombiMirko Colombi

Pubblicato il 8 marzo 2024, 15:24

Pensare che i test fossero "semplici" prove di preparazione sarebbe riduttivo quando in pista ci sono talenti del calibro di Pedro Acosta. Il rookie della MotoGP fa subito sul serio, ponendosi a soli 71 millesimi dalla vetta del primo turno di prove libere, detenuta da Jorge Martin. Tra il vicecampione del mondo e il titolato Moto2 si è inserito Aleix Espargarò. La stagione 2024 comincia con una virtuale prima fila firmata Ducati, Aprilia e KTM.

Acosta attacca, Bagnaia studia: pomeriggio MotoGP di Lusail strategico

Dobbiamo ricordare come tra il turno inagurale del weeekend e la seconda sessione cambi tutto. Il sole cala, dando spazio alla notte. Scendono le temperatura, l'aderenza in pista muta, la scelta di gomme deve essere di conseguenza compiuta. Poco stupisce, in effetti, il decimo crono siglato da Pecco Bagnaia, "studioso" che fa della gara domenicale il pezzo forte.

Le qualifiche sono fondamentali nella classe regina attuale, però è meglio arrivarci con la consapevolezza di aver tutto a posto per la sfida finale dell'evento in oggetto. Ecco perché il numero 1, al di là dei canonici problemi che ogni team e pilota deve affrontare, è il favorito del Lusail Circuit. Non facciamoci ingannare dalla sua parziale posizione.

Contemporaneamente, occhio a Pedro Acosta, che nel deserto qatariota ha preso già le misure necessarie per stare davanti. Lo ha fatto nel turno pomeridiano, a tracciato libero. Sul giro secco si è evidenziato immediatamente pronto lo spagnolo, il gruppo della bagarre e i sorpassi - eventuali - da effettuare lo attendono.

Aprilia (quasi ) in cima, MM93 rapidissimo, KTM vicina

Aleix Espargarò è secondo, ripetendo la bontà espressa dall'Aprilia nei test. Il Capitano di ventura e la nera RS-GP partono all'attacco, confermandosi (scusateci) il tormentone del recente biennio: sono loro gli anti-Ducati. Desmosedici indipendente Gresini quarta con Marc Marquez il quale, sebbene non lo ammetta, vorrà vincere.

Stesso desiderio per la KTM, con Brad BInder tra i migliori e rappresentante più efficace sulla RC16. Ah, no: Pedro Acosta ha la stessa moto, seppur marcata GASGAS. Tra i due è già duello interno. Honda e Yamaha in basso, più o meno come visto nelle prove prestagionali.

Primo turno di libere MotoGP Qatar

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