Il pilota Ducati ha riportato le conseguenze peggiori nella maxi carambola da lui generata al via del GP di Barcellona, l’obiettivo è tornare in pista a metà ottobre
La caduta della prima curva generata dallo stesso Bastianini, che per questo dovrà scontare un long lap penalty al suo rientro in gara, oltre ad averlo tolto dalla gara lo costringerà ad un nuovo lungo stop. Enea ha riportato una frattura non scomposta del malleolo mediale della caviglia sinistra e una frattura sub-capitale del secondo metacarpo della mano sinistra.
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Dopo esser stato immobilizzato con un gesso sia alla caviglia che alla mano per consentirgli di rientrare in Italia, Enea nella serata di lunedì 4 settembre si è sottoposto ad un’operazione per ridurre entrambe le fratture. I due interventi chirurgici, eseguiti al Policlinico di Modena dal Prof. Catani e Prof. Tarallo al Policlinico di Modena hanno avuto esito positivo ed Enea potrà così riprendere il percorso riabilitativo che lo porterà in pista nel round indonesiano di Mandalika il prossimo 13-15 ottobre.
Enea sarà costretto così a saltare il GP di Misano che si correrà tra pochi giorni ed oltre a questo sicuramente anche la prima parte delle gare asiatiche ovvero l’inedito GP d’India e del Giappone. Al suo posto vedremo in pista nuovamente Michele Pirro che già avrebbe dovuto correre il round di Misano come wildcard e che invece prolungherà la permanenza in MotoGP fino ad inizio ottobre quando tornerà sulla Panigale V4 R del team Spark Barni Racing per provare a conquistare il decimo titolo italiano a Imola.
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