La SBK sbarca a Portimao: Toprak per la storia, Bautista per tenere viva la speranza

La SBK sbarca a Portimao: Toprak per la storia, Bautista per tenere viva la speranza© GPAgency

Il turco può battere il record di vittorie consecutive, ma Alvaro e Bulega hanno l'obbligo di dargli battaglia. Iannone e Petrucci a caccia di nuovi podi, Sam Lowes e Marc VDS out 

06.08.2024 ( Aggiornata il 06.08.2024 16:34 )

La Superbike è pronta a gettarsi nella seconda parte di campionato, tra i saliscendi di Portimao. Il tracciato portoghese infatti ospiterà questo fine settimana il settimo appuntamento stagionale, con un programma assolutamente inedito in termini di orari e tanti motivi di interesse. Il primo non può che essere il possibile record di Toprak Razgatlioglu, deciso a scrivere la storia.
 
Il turco infatti arriva con 10 successi consecutivi alle spalle, ed in caso di successo sia in Gara 1 che nella Superpole Race di Portimao diventerà il pilota con il maggior numero di vittorie in serie, scavalcando Alvaro Bautista e Jonathan Rea fermi a 11. Un obiettivo che pare alla portata del portacolori BMW, apparso inavvicinabile negli ultimi round e pronto a regolare i propri conti con il tracciato portoghese.

Bautista tra campionato e rinnovo, Iannone e Petrucci in forma

Le immagini dello scorso anno – con le sconfitte pressoché al fotofinish contro Alvaro Bautista – sono probabilmente ancora nitide nella mente di Toprak, deciso a prendersi una grande rivincita. Chi proverà ad impedire tutto questo al turco è ovviamente Bautista, che in attesa di ufficializzare il proprio futuro – che sarà ancora in rosso – deve necessariamente tentare di diminuire il gap che lo separa da Razgatlioglu, attualmente a quota 104 punti.
 
Da tenere d’occhio ovviamente anche Nicolò Bulega, che dati alla mano risulta ora il primo rivale di Toprak. Nicolò dovrà in primis saggiare le sue condizioni fisiche dopo la caduta del World Ducati Week, per poi tentare ancora una volta di dare la caccia sin da subito alle posizioni da podio. Posizioni da podio potenzialmente nel mirino anche di tanti altri italiani, a cominciare da Andrea Iannone e Danilo Petrucci, entrambi a podio a Most: quello portoghese non è mai stato un tracciato particolarmente favorevole al ternano, ma la crescita evidenziata negli ultimi round potrebbe cambiare il trend.
 
Sul podio di Most e dunque in cerca di un replay è anche Andrea Locatelli, che come Rea – a caccia del primo podio con la R1 in una gara lunga - dovrà cercare di ottenere il massimo da una Yamaha attualmente in affanno. Tutto da capire il potenziale di Axel Bassani, così come quello di Michael Rinaldi, mentre non sarà della partita Sam Lowes. Il portacolori Marc VDS infatti sta recuperando dalla frattura della clavicola sinistra patita a Portimao, ed insieme al team ha deciso di saltare il round per arrivare nelle migliori condizioni al successivo appuntamento di Magny – Cours.

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