MotoGP, Tardozzi: "Non ci si abitua mai a gare del genere, Bagnaia reazione da campione"

A certi capolavori non ci si abitua mai, nemmeno se ti chiami Davide Tardozzi. Il Team Manager Ducati ormai conosce a menadito Pecco Bagnaia, sia per quanto riguarda i punti forti che gli eventuali punti deboli, ma fine settimana come quello di Barcellona, e soprattutto successi come quello di domenica, riescono ancora a stupire sia Davide che tutti i tifosi sia di Ducati che di Pecco, ammaliati dalle forza con cui il piemontese reagisce ad ogni giornata storta.
 
“Non ci si abitua facilmente a gare del genere – conferma Davide - ma mi piacerebbe prendere una forte abitudine. Pecco ha fatto qualcosa di eccezione, credo sia giusto dire che dopo la Sprint ha avuto una reazione da vero campione”.
 
La strategia messa in atto da Pecco era un qualcosa di preparato ai box? O siete rimasti sorpresi anche voi?
 
“Non proprio, è stato molto intelligente ad amministrare la gomma anteriore, più di quella posteriore, a metà gara, consapevole del fatto che spingere troppo sull’anteriore sarebbe costato tanto sul finale. Tutto questo ha permesso a Pecco di fare la differenza negli ultimi cinque giri”.

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All’ultimo giro quante dita hai incrociato?
 
“Eh… (sorride ndr), dopo la Sprint ho aspettato l’ultima curva per iniziare a dire che era fatta”.
 
Cosa vi siete detti tu e Pecco dopo la Sprint?
 
“Di guardare avanti, di dimostrare in gara che quello che si poteva ottenere nella Sprint lo si può ottenere il giorno dopo nella corsa domenicale. Nella Sprint ha commesso un errore, ma anche i campioni sbagliano”.
 
Come ti spieghi questa discrepanza tra i risultati del sabato e della domenica?
 
“Il sabato le cose non sono andate come sperato per varie ragioni, ma credo sia una casualità il fatto che le Sprint non abbiano portato un numero soddisfacente di punti, non sarà la normalità della stagione”.
 
Cosa ne pensi di quanto accaduto ad Enea?
 
“Enea ha ragione dato che non meritava il Long Lap, quindi lo Steward Panel ha sbagliato. Sbagliare ci sta, ma sarebbe importante che chiedessero scusa”.

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