Il "Dottore" fu fermato dalla Polizia Municipale per eccesso di velocità: fuori dalla pista
Tra le innumerose gag proposte da Valentino - esempi: bambola di Claudia Schiffer a bordo dell'Aprilia nel 1997, pipì nel bagno chimico di Jerez nel 1999, denti finti nel 2006 a rappresentare un pseudio sosia - la Polizia Municipale, giunta al Mugello per il Gran Premio di Italia. Erano membri del Fan Club vestiti di tutto punto, nel copione preparato ad hoc: quando Valentino finisce l'opera, vincente, lo fermiamo, facendogli "la festa". In considerazione dei circa 340 chilometri orari toccati a precedere la staccata della San Donato, è scattata la multa.
Immaginate se, nel mondo reale, il protagonista della MotoGP facesse una cosa del genere: stando al nuovo Decreto, si beccherebbe una ammenda da almeno 694 euro, con relativa decurtazione di punti e sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Ovviamente, stiamo scherzando. Anzi, divulghiamo il messaggio: se parliamo di rapporto spazio-fratto-tempo da ottimizzare su asfalto o vogliamo correre, dobbiamo farlo in attrezzati circuiti, tra cordoli, e ogni cosa concepita per sfidare cronometro e avversari.
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