Valentino Rossi multato al Mugello... per scherzo

Rivisto & approvato, il Codice della Strada andrà in vigore dal prossimo 14 dicembre. Le regole saranno ulteriormente stringenti, con sanzioni e provvedimenti disciplinari ancora più severe: chi sbaglia, paga. Tra i vari articoli ritoccati, le conseguenze per chi non ossequia i limiti di velocità. Essere beccati o fermati al di sopra delle tabelle imposte, costa caro. L'immagine ci ha fatto venire in mente la MotoGP del 2002 disputata al Mugello.

Gran Premio d'Italia MotoGP 2002: Rossi fermato dai Vigili Urbani

Ventitrè passaggi trionfali, compiuti alla media di 165,705 chilometri orari. Valentino Rossi firmò il Gran Premio MotoGP di Italia edizione 2002 previa colorazione Honda Repsol HRC, su una RC211 V ben osservata dal pubblico e da occhi molto attenti.

Al taglio del traguardo, il numero 46 venne "bloccato" da uomini in divisa, dotati di paletta dai bordi bianchi e circolo rosso al centro, stivali, cappello e libretto delle multe d'ordinanza. Sebbene il teatro della sfida fosse la pista toscana del Mugello, i due simil-gendarmi erano arrivati in circuito direttamente dal Municipio di Tavullia.

Controlli accurati alla cinque cilindri dell'Ala Dorata, documenti a posto, ma un problema, e pure grosso: dallo spegnersi dei semafori alla bandiera a scacchi, transiti sul rettifilo dei box a picchi supersonici, attentamente registrati da chi era pronto a punire il trasgressore, questo tuttavia virtuale, poiché dentro una regolare manifestazione sportiva.

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