Marquez: "Per la prima volta quest'anno ho seguito gli altri piloti"

Marquez: "Per la prima volta quest'anno ho seguito gli altri piloti"

Marc alla fine del venerdì di Silverstone: "Oggi ero perso e con pessime sensazioni, perciò mi sono messo in scia di Espargarò e Martin, anche se preferivo Aleix"

02.08.2024 ( Aggiornata il 02.08.2024 19:25 )

Decimo tempo che assicura il passaggio in Q2 per Marc Marquez, tuttavia poco soddisfatto del principio di questo Gran Premio MotoGP di Gran Bretagna: "Questa pista è lunga" spiega "e se qui cominci tribolando, continui a tribolare. Nelle curve veloci, se perdi qualcosa, ti porti lo svantaggio nei restanti settori. Oggi ho faticato, la confidenza in sella era tutto fuorché buona, infatti ho provato a lavorare su me stesso e sul setup della Desmosedici, rimanendo però lontano dai migliori".

Marquez a Silverstone: top ten, ma sensazioni pessime

A rendere ulteriormente complicato il venerdì dell'otto volte iridato, una presa di contatto con asfalto e vie di fuga inglesi: "La caduta? Una conseguenza del cattivo feeling. Stavo guidando al limite e, malgrado non forzassi sulle gomme, mi sono trovato a terra. Può succedere, ma il fatto ha cambiato i nostri piani del pomeriggio. Ho cominciato a guidare diciamo, maggiormente comodo, se si può dire".

Top ten, aspetto positivo col quale andare avanti: "L'unica cosa buona? Sono in top ten e al livello delle Desmosedici GP23. Mica sono contento: confidenza pessima. Devo capire perché, migliorando un po. Il venerdì è sempre una sfida, il sabato di più. Dovremo scegliere accuratamente la mappa elettronica, cercando riferimenti dello scorso anno. Però, ogni piloti ha i propri settaggi di freno motore e altro, ecco perché proverò a essere più veloce nel tempo sul giro. Non sarà Silverstone l'unica pista in cui soffrire".

Cercare la scia altrui è un atteggiamento visto ai tempi Honda, riproposto con la Ducati: "Ho seguito per la prima volta oggi qualche altro pilota. Ci ho provato, perché mi sentivo perso. Se fossimo altrove, magari no. Ma qui ero perso. Ho seguito Aleix Espargarò, ma lui non ha spinto. Ci ho provato con Jorge Martin, ma in realtà volevo seguire Aleix".

Marc ha sempre giocato coi rivali, sin dalle prove libere. Qualcosa è cambiato, perlomeno a Silverstone: "Il miglior modo di giocare, sarebbe stare con Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Devo trovare la via giusta e la competitività. Sto soffrendo in entrata curva, cosa che di solito è il mio punto forte".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi