Moto2 Indonesia: Ai Ogura si prende il venerdì, terzo Tony Arbolino

Moto2 Indonesia: Ai Ogura si prende il venerdì, terzo Tony Arbolino© Luca Gorini

Primo tempo e record della pista per il giapponese. Quarto Fermin Aldegier, attardati Sergio Garcia e Celestino Vietti

27.09.2024 ( Aggiornata il 27.09.2024 09:37 )

La Middle class è tornata in pista in un venerdì cruciale per mettere a punto moto e valori in campo e che ha subito dato indicazioni importanti circa il possibile andamento del week-end. Ad aprire le danze nella prima sessione di giornata è stato Fermin Aldeguer, autore del miglior tempo in 01:33.955, 50 millesimi più rapido di Aron Canet e 274 più rapido di Tony Arbolino. Loro tre, insieme ad Ai Ogura, sembrano al momento i più competitivi anche sul passo gara, come confermato anche dai risultati delle P1 del pomeriggio. Somkiat Chantra e Manuel Gonzalez hanno completato la top five del mattino, seguiti da Ogura, Deniz Oncu, Alonso Lopez, Jake Dixon e Albert Arenas. In difficoltà Sergio Garcia e Celestino Vietti, rispettivamente in sedicesima e diciassettesima casella.

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Aldeguer al comando al mattino; Ogura risponde nel pomeriggio

Nella sessione pomeridiana a prendere il comando, con tanto di record della pista, è stato Ai Ogura, abile a fermare il cronometro in 01:33.690, 57 millesimi più veloce di un sempre consistente e competitivo, Aron Canet e 163 su Tony Arbolino, confermatosi al vertice della categoria dopo il convincente week-end di Misano. Aldeguer conclude ai piedi del podio migliorando il proprio riferimento del mattino e fermandosi a 197 millesimi da Ogura. Ancora veloce Somkiat Chantra, a soli sei millesimi dallo stesso Aldeguer, seguito da Jake Dixon, Senna Agius, Manuel Gonzalez, Darryn Binder e Joe Roberts, con quest'ultimo che chiude la top ten.

Appena fuori dai primi dieci Alonso Lopez, seguito da un buon Izan Guevara, undicesimo a 653 millesimi dalla vetta. Proseguono le difficoltà di Sergio Garcia, 21esimo ad un secondo e un decimo di ritardo dal compagno di squadra, Ogura, e di Celestino Vietti, il quale al momento non è riuscito a replicare le sensazioni viste a Misano, pagando un gap di un secondo e due decimi.

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