GP Germania, Di Giannantonio: "Situazione critica, nelle curve a destra si prega!"

Venerdì complesso ma portato a termine con efficacia quello andato in scena nel box di Fabio Di Giannantonio, sfortuntato protagonista di una violenta caduta che in un primo momento ha fatto temere il peggio in relazione alla clavicola destra. Tuttavia, nonostante il brutto impatto, il pilota romano è riuscito a risalire in sella centrando un nono tempo che equivale al prezioso accesso diretto alla Q2: "Sono contento in generale anche perchè dopo la caduta mi sono tenuto del margine per non rischiare troppo e nonostante questo siamo stati molto veloci, abbiamo tenuto un bel passo e abbiamo ancora del potenziale per migliorare".

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Di Giannantonio: "A differenza di Bezzecchi uso di più il fisico"

L'impatto derivato dalla caduta aveva fatto presagire ad una frattura alla spalla destra, poi fortunatamente scongiurata: "Sto un po' male con la clavicola destra, ho frenato più forte rispetto al solito ma appena ho fatto un po' di angolo con la moto mi si è chiuso l'anteriore, inoltre la gomma era un po' troppo fredda". Ad impressionare del pilota romano è stata la reazione con tanto di mantenimento della velocità e della competitività idonea e adatta per siglare un tempo nei primi dieci.

"Siamo quelli delle reazioni! Ho sempre pensato che in pista bisogna dare sempre il cento per cento e oggi il massimo ha coinciso con l'accesso in Q2". Di Giannantonio ha poi continuato, analizzando la complessa situazione d'asfalto che ha provocato svariate cadute durante la giornata: "Qui è critica la situazione tra freddo e vento, quando curvi a destra preghi! Facendo solo tre curve a destra il lato destro si raffredda mentre a sinistra è più caldo. Con la GP23 si soffre un po' con il davanti, Bezzecchi ne soffre particolarmente mentre a me aiuta far girare la moto con il fisico".  

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