Nonostante la doppietta, il numero 1 passa da Pecco a Jorge, che lo sottrae a Ducati e lo porta in Aprilia. Mir ancora a terra: gli "zero" preoccupano
Stagione finita per la MotoGP, con Jorge Martin campione del mondo edizione 2024. Lo spagnolo ha avuto la meglio su tutti, in primis nei confronti di Pecco Bagnaia. Nonostante il numero 1 abbia messo in pista il weekend perfetto, la tabella più ambita andrà nelle mani dello spagnolo che, dalla Ducati, la sposterà in Aprilia.
Jorge Martin - Voto 10 e lode
Lode alla stagione trionfale e colonna sonora di Terminator in sottofondo per l’agguerrito madrileno, che ha sfoggiato il volto del T800 con occhio destro color Rosso. A proposito della pellicola, ricordiamo Arnold Schwarzenegger in due versioni: cattiva e buona. Per il 2024 Jorge ha scelto la buona. SCHWARZENEGGER
Pccco Bagnaia - Voto 10
Ha dominato Sprint e Gran Premio. Con numeri così è da 10, anzi da 11 come le vittorie domenicali, ma la lode va a chi gli porta via il numero 1. L’anno prossimo vedremo il vero Pecco, dicono. Sperando commetta meno errori. Il computo di successi eguaglia Michael Doohan e Valentino Rossi, ma non basta: “Troppi zero, questa è la verità”. UNDICI
Aleix Espargarò - Voto 8
Il catalano abbandona dove cominciò nel 2004: il giro d’onore a bordo della Honda 125, con la RS-GP numero 41 a seguirlo. Chi c’era sotto la tuta Aprilia, se Aleix era sulla NSR? Ecco chi: Matteo Baiocco, nato a Osimo nelle Marche, non a Granollers. NATIVO
Jack Miller - Voto 5
Con scarsissimi risultati sulla RC16 ilumero 43 dice “addio” alla teutonica KTM, per poi tornare nell’italiano Pramac e saltare a bordo della giapponese Yamaha. L’australiano è un vero poliglotta, anche se il suo slang è intraducibile. POLIGLOTTA
Raul Fernandez - Voto 4,5
Il madrileno pensava già ai test del martedì, si è ben visto da bassa velocità e assenza di risultato. Nel venturo biennio avrà di fronte a sé ancora due stagioni con Aprilia Trackhouse, situazione da tutto o niente: diventa un top rider o rimane nei bassifondi. MARTEDI'
Joan Mir - Voto 3
Ennesima caduta patita dal maiorchino, titolato due volte e quasi dimenticato. La collezione di crash dura ormai da circa due anni e mezzo. Chi glielo fa fare di continuare così? Eppure, lui ci crede, Honda pure. Se va bene a entrambe le parti, alziamo le mani per tanta complicità. COMPLICE
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