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Il precampionato della MotoGP si è chiuso con i due giorni di test a Buriram, dominati da Marc Marquez, al comando davanti al fratello Alex. Accanto al predominio del catalano, la due giorni thailandese ha catturato l'attenzione per la scelta della Ducati di deliberare il motore 2024 al posto della specifica 2025, a dimostrazione di quanto sia stato difficile migliorare la GP24. Una scelta "sul sicuro" che pesa doppiamente, dato che la Desmosedici manterrà lo stesso motore anche nel 2026.
La stessa Aprilia ha chiuso con il sorriso grazie a Marco Bezzecchi, capace di essere veloce ma anche preciso nelle indicazioni in merito allo sviluppo della RS-GP, seconda forza tecnica della classe regina, in attesa del ritorno di Jorge Martin. La Honda ha chiuso in maniera positiva i test, mentre la Yamaha ha mostrato un passo indietro rispetto a Sepang, e la KTM ha brillato soltanto con Pedro Acosta.
Moto2 e Moto3 hanno iniziato l'anno con i test di Portimao. Nella classe di mezzo le Kalex hanno mostrato un netto progresso rispetto alla scorsa stagione, con Aron Canet capace di ripartire dal finale del 2024, chiudendo al comando con la moto targata Fantic Racing. Poco fuori dalla Top 10 gli italiani, Tony Arbolino e Celestino Vietti Ramus con le Boscoscuro.
Nella Moto3, Angel Piqueras ha chiuso al top mostrando un immediato adattamento alla KTM, lui che era stato Rookie dell'Anno con la Honda. Quinto Luca Lunetta, migliore degli italiani, una pattuglia ancora priva del convalescente Guido Pini.
A pochi giorni dal via del Mondiale è anche il Motocross, che ha vissuto il consueto antipasto degli Internazionali d'Italia che si sono chiusi a Montevarchi. Dove Tim Gajser ha conquistato il trofeo invernale, bissando il successo di pochi giorni prima a Mantova. Lo sloveno della Honda parte come grande favorito per il mondiale MXGP, considerando anche l'addio di Jorge Prado e l'infortunio che impedirà a Jeffrey Herlings di correre nel primo GP, in Argentina.
Montevarchi ha promosso anche l'Italia, con il podio del ducatista Mattia Guadagnini, alle spalle del rookie della KTM-De Carli, Lucas Coenen.
Nella MX2, il titolo è andato ad Andrea Adamo: il siciliano della KTM è stato il più costante nell'arco delle due tappe, anche se in Toscana i due successi sono andati a Simon Langenfelder, con la KTM di De Carli.
In mezzo a infortunati illustri - Prado, Jett Lawrence ed Eli Tomac - il Supercross prosegue all'insegna dell'equilibrio. Cooper Webb ha vinto in volata su Ken Roczen a Detroit, agganciando Chase Sexton (terzo al traguardo) in vetta alla classifica generale. Il tedesco Roczen è a -16 dal tuo di testa.
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