Razgatlioglu difenderà il titolo con una moto che probabilmente lascerà, Martin cercherà di contrastare l’assalto della coppia in rosso Bagnaia e Marquez
C'è chi dice che i campioni, dall’alto dei loro successi, dormano sonni tranquilli. Jorge Martin e Toprak Razgatlioglu, invece, si preparano a vivere una stagione ricca d’insidie. Il numero 1 della MotoGP ha cambiato moto e team. Una scelta forzata, visto che il titolo l’ha vinto con la stessa Ducati che gli ha dato il benservito, preferendogli Marc Marquez. Il campione ha scelto l’Aprilia, la rivale italiana della Rossa di Borgo Panigale, sulla quale applicare il suo numero 1. E sulla quale riporre tutte le sue speranze di competitività. Probabilmente Jorge si ritroverà da solo, in sella alla sua nera bat-Aprilia, a difendere il primato dall’attacco di Francesco Bagnaia, Marc Marquez e della Ducati pronta a rimettere il numero 1 sulla carena di una delle sue moto. E, insieme a Massimo Rivola e a una squadra rivoluzionata per tentare il “colpaccio”, Martinator dovrà dimostrare a tutti che si può vincere anche in sella a una moto diversa dalla Desmosedici.
In Superbike, sarà lo stesso per Toprak Razgatlioglu. Il quale, invece dell’Aprilia, si ritroverà alla guida della BMW, alla quale lo scorso anno ha regalato la gioia del primo titolo nel Mondiale per derivate di serie. Il turco dovrà difendersi anche qui dal doppio assalto Ducati, pronto per essere sferrato da Nicolò Bulega e Alvaro Bautista. Due piloti che, per ragioni diverse, puntano forte sulla vittoria. Toprak difenderà il primato alla guida di una moto che probabilmente lascerà a fine stagione, per provare l’avventura in MotoGP, finora soltanto sfiorata. Nel pieno della maturità, il campione in carica ha bisogno evidentemente di nuovi stimoli per allungare la sua carriera. E per staccarsi di dosso l’ingenerosa etichetta di pilota “buono soltanto per la SBK”. BUONA LETTURA!
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