Recensione del nuovo capitolo dei ragazzi di Milestone dedicato al Motomondiale uscito il 2 maggio per tutte le piattaforme
Il 2 maggio negli store fisici ed in quelli digitali per tutte le piattaforme in commercio (PS, Xbox, PC, Nintendo Switch) è arrivato MotoGP24, il nuovo lavoro dell’italiana Milestone per quanto riguarda il Motomondiale.
Il 9 maggio è uscita la prima patch di aggiornamento per PS, Xbox e Steam che riguarda i modelli 3D della MotoGP aggiornati con le ultime modifiche. Milestone ha promesso nelle prossime settimane delle patch di aggiornamento di Moto2 e Moto3, mentre la MotoE verrà aggiunta a posteriori con un aggiornamento a sé stante come è sempre stato anche nei capitoli precedenti.
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Pur mantenendo quanto di buono è stato fatto con MotoGP23, Milestone per MotoGP24 ha dovuto togliere qualche cosa per concentrarsi esclusivamente sui contenuti della stagione in corso. Le modalità in single player sono rimaste praticamente le stesse: si va dalla classica prova a tempo, al singolo weekend di gara fino alla rinnovata carriera che ha nel mercato piloti e nelle rivalità le sue novità principali. Naturalmente c’è anche il tutorial per imparare a giocare a MotoGP24 ed anche la MotoGP Academy, una serie di sfide a tempo sui tracciati del Mondiale utilizzando il pilota locale (Oliveira a Portimao, Bagnaia al Mugello, ecc) o un pilota/team a caso per quel circuito.
A proposito della MotoGP Academy, è stato corretto un problema della IA in MotoGP23 con Oliveira a Portimao: il pilota automatico sbagliava la penultima curva del tracciato portoghese girando tutto interno sul cordolo e impedendo quindi al giocatore di completare la sfida sul rollercoaster dell’Algarve.
Le note “dolenti” iniziano quando si vuole fare una prova a tempo con il proprio pilota. Rispetto a quanto capitava nei capitoli precedenti, da MotoGP24 è stata tolta la possibilità di provare le moto principali, Honda, Yamaha, Ducati, KTM, Aprilia con team totalmente inventati basati su sponsor come GoPro, DHL, ecc. Con il nostro pilota creato potremo esclusivamente fare la prova a tempo con i team ufficiali. Rimane comunque la possibilità di switchare tra le livree ufficiali e quelle total black che si vedono nei test.
Sul gameplay, invece, è stato fatto un lavoro di pulizia su alcuni aspetti della guida in pista che non sono piaciuti ai fan in MotoGP23 come il pick up della moto a centro curva. Resta ancora una fastidiosa tendenza al ribaltamento in avanti della moto nelle staccate violente (soprattutto nella prima curva di Portimao).
Il fulcro del single player di MotoGP24 è ovviamente la carriera. Una carriera che è stata arricchita finalmente dall’ingresso del mercato piloti come nella realtà. La carriera inizia con il nostro pilota che prenderà parte a tre wild card con il team Honda Asia in Moto3 e con degli obiettivi specifici sulle rivalità come battere Stefano Nepa e David Alonso. Finite le tre gare, il gioco chiede se vogliamo attivare il mercato piloti subito, aspettare la seconda stagione o giocare con il roster 2024.
Di pari passo alla carriera vanno anche le rivalità e i commenti via social, che già c’erano in MotoGP23. Battere un rivale e guadagnare punti esperienza porta ad una scelta che guiderà il giocatore ad un obiettivo più alto sia come nuova rivalità che come obiettivi di gara.
Altra cosa che mancava nei capitoli precedenti e che è stata aggiunta quest’anno sono gli Steward. Il sistema di penalità c’era già in MotoGP23 ma nel nuovo capitolo è stato portato ad un livello più simile alla realtà, con gli steward che possono giudicare le nostre azioni in pista sin dalle prime prove.
MotoGP24, con le nuove implementazioni, sta arrivando ad essere la copia ludica di quello che si vede normalmente nelle gare vere. Ogni anno il team di Milestone fa un grande sforzo sia nella progettazione che nel campionamento dei suoni delle moto (quest’anno molto più vicini alla realtà) per portare un prodotto sempre più valido nelle console dei tifosi di tutto il mondo ed anche degli stessi piloti.
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