La Suzuki ha messo mano al Burgman 650, il suo maxiscooter bicilindrico da anni sulla breccia. Nessuno stravolgimento, ma è stata completamente ridisegnata la carrozzeria; ha mantenuto le forme note del più grosso della famiglia Burgman ma ora è leggermente più filante e più moderna.
il frontale è reso più gradevole dal disegno più sfuggente del doppio gruppo ottico, la parte posteriore è stata "alleggerita" e dotata di nuovo gruppo ottico ma è stata conservata la notevolissima capacità di carico: sotto la sella ci stanno due caschi integrali e molto altro ancora. Completamente nuova anche la plancia di comando, con un cruscotto inedito, ed è stata rivista la leva che comanda il freno di parcheggio.
Quanto al motore, la trasmissione è stata modificata per ridurre l'assorbimento di potenza e ci sono nuovi dischi frizione, con il risultato di una riduzione dei consumi del 15%. Nuovo anche il silenziatore di scarico.
Il telaio infine ha conservato la struttura a doppia culla sovrapposta già nota, ma è nuova la parte posteriore, più filante.
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