Le informazioni sono ridotte all'osso, per quanto riguarda questo motore che in verità serve soprattutto ad anticipare un'idea. È un propulsore a tre cilindri che impiega un albero motore "a croce" come quello delle YZF-R1 stradale e della M1 MotoGP. Uno schema che riduce quasi a zero la coppia inerziale e garantisce un'erogazione estremamente lineare.
Non ci sono indicazioni né per quanto riguarda la cilindrata, né sul genere di moto su cui la Yamaha ha intenzione di montarlo. Quello che è certo è che lo userà, anche se in una forma probabilmente abbastanza diversa dal manichino esposto a Colona.
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