C’è una novità per tutte le misure, cioè per tutti gli usi e tutte le distanze. A partire dal 300 che se non ha il piglio del viaggiatore ha comunque una certa propensione alle lunghe percorrenze. Si fatica a distinguerlo dal precedente 250 perché a livello estetico le differenze sono minime, la più evidente è il parabrezza molto basso, quasi un cupolino: non protegge tanto ma in velocità toglie aria dal busto, e comunque tra gli optional è disponibile un parabrezza “vero”, più alto. Ci sono anche i cerchi di colore nero, nuovi fregi e una diversa grafica del cruscotto con una differente cornice, ma sono poco più che sfumature.
Essenzialmente questo Scarabeo è rimasto uguale a se stesso, riuscito connubio tra classico e moderno; è dimensionato con una certa generosità grazie alla quale offre un’abitabilità eccellente, nonostante il tunnel dovuto al telaio a doppia culla sovrapposta, e proprio per le misure abbondanti non ama particolarmente gli slalom. Se la cava onorevolmente, le leve garantite dal largo manubrio rendono tutto più facile, ma resta un mezzo più da strade veloci che da centro storico; solido e rassicurante, con un avantreno ben piantato a terra che affronta a testa alta anche i lastroni e le rotaie del tram, e rigoroso in traiettoria se ci si vuole togliere qualche piccolo sfizio tra le curve.
Nulla di nuovo, rispetto al 250. Ma il plus è nel motore, 34 cm3 in più per avere - stando al dichiarato - 0,1 CV in meno. Non sorprendetevi: la differenza non è apprezzabile ma lo è il fatto che la stessa potenza venga erogata 500 giri più in basso. Significa un’affidabilità ancora maggiore e un tiro più vigoroso, che si traduce in un gran bello scatto quando un sorpasso impone una manata sul gas. Non è finita, perché a bilancio bisogna mettere pure un’erogazione talmente lineare e senza sbalzi da far percepire solo parzialmente la spinta, e un attacco della frizione dolcissimo, senza strappi.
È un motore adatto a uno scooter comodo, che non ha vibrazioni perché a smorzarle c’è il contralbero; uno scooter morbido nelle reazioni e morbido nelle sospensioni, per niente nervoso e ad un’altezza da terra ragionevole. La sella ha un’apertura macchinosa, bisogna premere il blocchetto chiave per accedere al cassetto nel controscudo dove c’è la leva di apertura, ma dentro c’è lo spazio per una 24 ore, o per un casco integrale: notevole, per uno scooter che ha le ruote alte, l’anteriore di 16” e la posteriore di 14”, ma con un pneumatico alto per smorzare meglio le asperità. Infine, lo Scarabeo 300 Special è anche sicuro: sia per la stabilità, sia per il contributo di un sistema di frenata ad intervento combinato ben calibrato, per niente brusco nell’intervento e capace di eccellenti decelerazioni.
C’è anche uno Scarabeo più compatto; anzi, sono due ma diversi solo nella cilindrata e nel software perché per il resto il 125 e il 200 sono identici. Esistevano già prima, ma nella versione con alimentazione a carburatore, mentre adesso è arrivata l’iniezione e assieme ad essa il restyling della mascherina, con la griglia vistosamente forata per il raffreddamento del radiatore. È uno Scarabeo dalla vocazione molto cittadina, questo: sagoma stretta e notevoli doti di agilità, poco pesante, agevole da mettere sul cavalletto. E una silhouette “svelta”, giovane, che riprende gli elementi distintivi della famiglia dei ruote alte Aprilia con una sua nota personale e un parabrezza che arriva abbastanza in alto.
C’è qualche vortice ma per questa taglia di scooter la protezione è buona, così come sono buone le capacità di carico: pedana piatta (qua il telaio è un semplice monoculla sdoppiata) e sotto la sella si può sistemare un casco jet a visiera lunga, perché il corpo farfallato è meno ingombrante del carburatore ed è così rimasto lo spazio per approfondire il vano. Però bisognava tenere il piano d’appoggio ad un’altezza ragionevole, nonostante le ruote entrambe di 16”, ed è stato raggiunto un compromesso, aiutandosi con un’imbottitura della sella non troppo spessa nella parte anteriore.
C’è un’altra cosa che caratterizza gli Scarabeo 125 e 200 ad iniezione, e la si riconosce dal tasto sulla destra del manubrio: due posizioni, “Sport” ed “Eco”, una per la mappatura che dà la massima potenza e l’altra per quella che la riduce leggermente con un risparmio di carburante dell’ordine del 7%; nel 200 avviene in tutto l’arco dei giri, nel 125 solo in alto, per non penalizzare lo spunto al semaforo. Sono due bei motori, ognuno nella sua categoria, e anche moderni, quattro valvole e distribuzione bialbero. Carattere un po’ sportivo, il meglio lo danno se li si tiene su di giri, e non riescono a rinunciare a qualche vibrazione. Però le prestazioni sono brillanti sia per il 200, accreditato di 19,5 cavalli e capace di un bel tiro, sia per il 125, questo limitato per legge a 15 cavalli ma dotato di un certo temperamento; entrambi comunque girano più rotondi della versione a carburatore, soprattutto in basso, e bevono pure meno.
Scooter nato pensando alla città, lo Scarabeo compatto è agile e scattante, nato per una guida brillante anche nel traffico serrato. Il baricentro alto che lo rende guizzante lo rende meno intuitivo del 300 a centro curva, e da una certa inclinazione in poi bisogna spingere abbastanza sul manubrio; ma per l’appunto è un cittadino, lo sottolineano anche le sospensioni morbide, ben controllate. Anche qui è ottima la frenata. Come nel 300 è combinata, con la pinza anteriore a tre pistoncini - due per la leva di destra e uno per quella di sinistra che viene comandato assieme al posteriore; qui però l’azione è spostata maggiormente sulla ruota dietro ed è leggermente meno progressiva. Sono curati nei dettagli gli Scarabeo, sia il 300, sia i due di taglia media per i quali è anche stato modificato il cruscotto, dotato di tachimetro analogico centrale e a fianco uno schermo LCD multifunzione con tanto di avvisatore di ghiaccio per l’inverno.
I dati del 125/200
Prezzo: 2.890 Euro f.c. 2.990 Euro f.c.
Potenza: 15 CV (11 kW) a 10.000 giri/minuto 19,5 CV (14,3 kW) a 8.000 giri/minuto
Coppia: 1,27 kgm (12,5 Nm) a 7.750 giri/minuto 1,89 kgm (18,5 Nm) a 6.750 giri/minuto
Colori: argento, bianco, azzurro, blu, nero
I dati del 300
Prezzo: 4.490 Euro f.c.
Potenza: 22,3 CV (16,4 kW) a 7.500 giri/minuto
Coppia: 2,24 kgm (22 Nm) a 6.500 giri/minuto
Colori: bianco, argento, nero
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