Nonostante un incidente ad inizio turno, l'australiano ha conquistato il primo posto in qualifica davanti a Veneman e Osuna. Quarto il leader di campionato Mahendra
Nella più classica delle sessioni della Supersport 300 contraddistinta da un vero e proprio “caos” in cui era impossibile prevedere il risultato finale, a conquistare la Superpole nell'ultimo round di Jerez de la Frontera è stato Carter Thompson. L'australiano del team RT Motorsport by SKM (squadra che chiuderà i battenti dopo questo weekend) ha chiuso in 1'51.999 nonostante una caduta ad inizio turno in cui è rimasto coinvolto anche Raffaele Tragni, centrando così il primo posto davanti a Loris Veneman e a Pepe Osuna, il quale completa una prima fila tutta Kawasaki.
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Ad aprire la seconda fila troviamo il leader di campionato Aldi Satya Mahendra con la Yamaha del team BrCorse, seguito da Humberto Maier e da Galang Hendra Pratama, tornato in azione dopo lo spaventoso incidente di Aragòn. Spazio in Top 10 anche per Inigo Iglesias Bravo, David Salvador, Marc Garcia e Mirko Gennai, decimo nonché migliore degli italiani in qualifica.
A proposito di italiani, nelle prime 20 posizioni troviamo anche Marco Gaggi ed Elia Bartolini, rispettivamente dodicesimo e diciottesimo. Ventunesima piazza per Matteo Vannucci, ventiseiesimo Emiliano Ercolani, ventottesimo Giacomo Zannini, trentesimo Kevin Sabatucci e trentaduesimo il già citato Raffaele Tragni (non ripartito dopo la caduta) tutti chiamati ad una Gara 1 in rimonta.
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