SBK Estoril, Bulega: "Ordini di scuderia? Se Bautista mi aiuta bene, ma non mi importa"

SBK Estoril, Bulega: "Ordini di scuderia? Se Bautista mi aiuta bene, ma non mi importa"© GPagency

Buona prova per il pilota Ducati, secondo alle spalle del solo Toprak Razgatlioglu e distante adesso 44 punti dal turco

12.10.2024 ( Aggiornata il 12.10.2024 17:41 )

Il sabato di Niccolò Bulega non poteva chiedere di meglio per certi versi, soprattutto considerando il difficile avvio di settimana patito. Le avverse condizioni meteo, come spiegato dallo stesso Bulega, hanno infatti rallentato il processo di adattamento alla pista portoghese da parte del rookie emiliano, capace tuttavia di raddrizzare il weekend con un ottimo secondo posto coadiuvato anche dalla caduta dal compagno di squadra Alvaro Bautista: "Sono soddisfatto, non è andata male soprattutto perché questa è stata la mia prima sessione completamente asciutta con la Superbike qui all'Estoril. Il week-end era iniziato male, le condizioni meteorologiche hanno inciso molto e non è facile per un rookie. Con questo meteo è ancora più complesso del normale; di solito uso il venerdì e la prima sessione di prove libere per capire la pista e la mia moto, per prendere il ritmo. Ma questo weekend è stato impossibile. Non ho avuto la possibilità di provare a prendere il mio ritmo, sono andato in gara senza sapere cosa aspettarmi".

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Niccolò Bulega: "Il contatto con Rea? Manovra aggressiva"

L'italiano è stato protagonista anche di uno contatto di gara con Jonathan Rea, nel quale però non ravvisa particolari irregolarità: "Sono davvero felice perché poteva andare molto peggio, ho lottato molto e ho preso molta esperienza da questa gara. Jonny mi ha spinto ma poi sono rimasto calmo e ho cercato di tornare fino alla seconda posizione. Onestamente non volevo chiudere il gas, ma il problema è che lui aveva la stessa idea che avevo io. Quindi, due idee per una sola curva, una curva molto lenta per di più. Io ero all'esterno quindi ero un po' svantaggiato per la traiettoria". Il giudizio finale di Bulega sulla manovra resta nel complesso inerente alla situazione di gara: "La manovra è stata molto aggressiva ma questo è il motorsport". 

Infine, la conquista del secondo posto anche grazie alla scivolata del compagno di squadra: "Ho visto Alvaro cadere perché ero proprio dietro di lui. In quel momento della gara ero molto veloce perché ero un po' arrabbiato per essere indietro e molto determinato a recuperare. Quando ho sorpassato Lucatelli ho iniziato a pensare che potevo recuperarlo e superarlo se ne avessi avuto la possibilità". In risposta ad un allusione circa il possibile fastidio che Bautista potrebbe provare nel non essere nell'attuale posizione di Bulega, ovvero in lotta per il titolo, Bulega ha diplomaticamente risposto: "Di sicuro Alvaro non è felice ma se fossi nella situazione opposta, nemmeno io sarei felice, quindi niente di strano".

Bautista-Bulega e gli eventuali ordini di scuderia

In merito ad un eventuale ordine di scuderia in casa Ducati che andasse ad avvantaggiare proprio Bulega in ottica titolo, relativamente ad un ipotetico aiuto del compagno di squadra Alvaro Bautista, il pilota italiano si è espresso in maniera netta: "Ho detto al mio team che se Alvaro volesse aiutarmi in un ordine di squadra, mi andrebbe bene, ma ad ogni modo la cosa non mi interessa. Lui deve fare ciò che vuole, io non penso a lui bensì a quello che devo fare io. Questo significa che non mi aspetto che lui mi aiuti, così facendo faccio il massimo pensando solo a spingere". Nella giornata di ieri, lo spagnolo aveva esortato Bulega a provare a fare il possibile per provare a conquistare il titolo: "Sono d'accordo, ma sto già dando più del 100%. So quello che sto facendo e ogni volta che scendo in pista, cerco di fare del mio meglio, come sempre, forse non è abbastanza, ma è il mio 100% per ora; proverò a fare di più".

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