SBK Estoril, Bulega: "Giornata pessima, a prescindere dalla lotta per il titolo"

Il venerdì portoghese dell'Estoril non ha portato le buone notizie che Niccolò Bulega si aspettava, essendo stato influenzato da un turno bagnato che ne ha condizionato il lavoro e da una scivolata che ha rallentato i potenziali progressi: "Stavo spingendo sul bagnato, stavo andando molto bene e nel giro in cui sono caduto avevo mezzo secondo di casco rosso, poi per passare Lecuona ho fatto una traiettoria un po' più interna, ho frenato e sono caduto quindi ci sta; è stata una scivolatina, può succedere, peccato perché ho fatto pochi giri però comunque le sensazioni sul bagnato erano buone". 

La prima volta sul circuito dell'Estoril in sella alla Superbike non è andata come sperava: "Ho perso tutto il turno perché ho distrutto la moto e non hanno fatto in tempo a rimettermela a posto, oggi pomeriggio ho fatto pochi giri perché la pista non era buona, c'erano condizioni in cui non si capiva bene il limite. Inoltre su questo tracciato ho girato una volta sola pochi mesi fa con la Supersport quindi sono partito che non mi ricordavo neanche la playout. Questo giorno mi sarebbe servito per reimparare un po' la pista solo che ho fatto pochissimi giri anche perché poi è ricominciato a piovere".

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Niccolo Bulega: "Sono un rookie, mi servono un paio di giorni per adattarmi"

La difficile giornata odierna che potrebbe incrinare il proseguo del week-end, fattore importante soprattutto in ottica titolo, non condiziona troppo la mente dell'italiano, consapevole di aver bisogno del proprio tempo per trovare il giusto feeling: "Non bisogna fare calcoli per il campionato quest'oggi, è stata una giornata pessima anche solo per essere un semplice venerdì. Mi sarebbe piaciuto prendere confidenza come faccio ogni venerdì essendo un rookie, solitamente ci metto sempre almeno un paio di turni per ingranare e oggi non li ho avuti a disposizione".

Per quanto la lotta al titolo e la bagarre con Toprak imponga di fornire il cento per cento della propria prestazione, Bulega è consapevole di dover gestire il tutto con la giusta freddezza: "Io do sempre il cento per cento ma non sono uno che esagera, non vale la pena rischiare di commettere errori. In questo sport qui non è che puoi inventarti chissà che cosa, nel senso che dai sempre il cento per cento, a prescindere. Più che altro quello che posso fare è è cercare di curare ogni minimo dettaglio con la squadra".

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