SBK Most, Iannone: "Gara più difficile della mia vita, il podio mi carica"

SBK Most, Iannone: "Gara più difficile della mia vita, il podio mi carica"© GpAgency

Andrea ha concluso la prima manche al terzo posto, un risultato arrivato su un circuito mai visto prima e nonostante alcune difficoltà fisiche

20.07.2024 17:44

Andrea Iannone non aveva mai girato a Most prima delle sessioni del venerdì, eppure il sabato vissuto dall’abruzzese in Repubblica Ceca è dolce, dolcissimo. Dopo aver conquistato la prima fila in Superpole, il portacolori Go Eleven ha concluso Gara 1 SBK al terzo posto, appena dietro a uno splendido Danilo Petrucci.

SBK Most, Iannone a podio in Gara 1


“Sono veramente felice per quanto ottenuto, perché non sono al 100% in molte aree – ha spiegato Iannone, che ha riscattato il weekend difficile vissuto a Donington per i dolori patiti al braccio destro – ho spinto in tutte le sessioni, e al massimo delle mie possibilità, per centrare il giusto set up assieme agli uomini del team. Ringrazio la mia esperienza in MotoGP, perché mi ha permesso di arrivare a questo risultato. Allo stesso tempo, so che abbiamo più potenziale da poter estrarre, sia da me che dalla moto”.

“L’anno scorso ero sul divano – ha proseguito The Maniac, che ha rimarcato le difficoltà incontrate nell’affrontare un campionato tutto nuovo, dopo un lungo periodo di stop – è stato difficile arrivare in un campionato tutto nuovo e tornare a questi livelli. In Superbike disputiamo tre gare, è tutto diverso per me, dal format alla moto guidata. La MotoGP è meno fisica, hai tutto sotto controllo, motore ed elettronica sono differenti. Inoltre, la gara odierna è stata la più difficile della mia vita, non sapevo cosa aspettarmi perché non avevo mai visto questa pista, e non bisogna dimenticare le mie difficoltà fisiche, ma questo mi carica ulteriormente. Questa terza posizione è un piazzamento che vale doppio”. La lotta con Petrucci ha animato il finale della corsa: Stando dietro a Danilo la temperatura della mia gomma si è alzata e sorpassare è stato difficile, è un aspetto che dobbiamo migliorare in vista di domenica. Ma sono contento per questo terzo posto, inimmaginabile un anno fa”.

Questo podio è uno dei più belli, perché arrivo da due round difficili per me come Misano e Donington – ancora Iannone – arrivati qui, tutti sono partiti da un set up di base, mentre io non avevo né dati né riferimenti. Perché ho sofferto meno rispetto alle gare precedenti? Qui avevamo gomme più dure del solito al posteriore, mentre con le morbide soffro di più guidando in ‘stile MotoGP’ e rialzando velocemente la moto. Siamo un team piccolo, ma sulle piste tecniche riusciamo a fare la differenza. Bisogna crederci e non mollare mai, perché tutto è possibile".

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