SBK Donington, Bautista: "Mai voluto penalizzare chi vince, forse Toprak sa di avere la moto migliore"

SBK Donington, Bautista: "Mai voluto penalizzare chi vince, forse Toprak sa di avere la moto migliore"© Gpagency

Week-end di gara da dimenticare in termini di risultati per lo spagnolo, autore del quinto posto finale in Gara2

14.07.2024 ( Aggiornata il 14.07.2024 21:56 )

Quinta posizione in Gara 2 e sesta nella Superpole Race per Alvaro Bautista, che a Donington non è riuscito a ritrovare quella brillantezza di performance e di risultati che si auspicava. Inoltre, a conferma di una domenica da dimenticare, nel giro di ricognizione il due volte iridato Superbike è incappato in una sfortunata caduta, un evento sicuramente di rara visione: "Stavo provando la gomma dura, ho frenato come se stessi facendo un attacco al tempo in Superpole, avevo la gomma davanti con quattordici giri sulle spalle mentre la posteriore era nuova, la combinazione di queste cose ha generato questa stupida caduta! Non mi era mai successo in carriera di cadere in questo modo nel giro d'allineamento". 

L'obiettivo primario è tornare a divertirsi in sella alla moto, in modo da tornare in lotta per i round e per il titolo: "Al momento dobbiamo trovare qualcosa al fine di farmi avere la moto che vorrei, vedremo di fare qualcosa in  tempo per il prossimo appuntamento di Most. Il mio futuro? Non mi sto divertendo sulla moto per il momento e questa per ora è la mia priorità".

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Alvaro Bautista: "Non riesco a guidare come vorrei"

Al termine di uno dei week-end più difficili della storia recente di Alvaro Bautista, lo spagnolo ha provato a spiegare l'andamento di Gara 2: "Oggi la nostra performance è stata simile a quella di ieri, sia come velocità che come feeling, quello che è cambiato è il risultato finale, in quanto ieri ho terminato in terza posizione mentre oggi in quinta. I tempi sul giro oggi e la mia guida erano praticamente identici a quelli di ieri, principalmente perchè non abbiamo toccato nulla sulla moto". Non è un momento proficuo per lo spagnolo, che patisce sia in termini di risultati che di prestazione, come lui stesso ha spiegato al termine di Gara 1: "Al momento non mi sento bene in moto, non riesco a guidare come vorrei, fatico molto con la moto, oggi non abbiamo provato nulla di nuovo sulla moto anche perchè le modifiche fatte tra venerdì e sabato non avevano portato a nulla di migliorativo".

Bautista ha poi provato a spiegare le differenze tecniche che portano, al momento, più giovamento al compagno di squadra Niccolò Bulega: "Non so se la differenza di stazza tra me e lui ha influito, forse un po' si soprattutto in discesa nello scollinamento e nel girare la moto in curva, tutti punti in cui io ero molto forte l'anno scorso. Tuttavia questo non è universale visto che Petrucci è grosso come Bulega ma non veloce quanto lui, sicuramente inciderà anche il set-up ed il talento del pilota".

Bautista sulle dichiarazioni di Toprak e la "BMW da penalizzare" 

In merito alle dichiarazioni del pilota turco, il quale lamentatosi della richiesta da parte di Ducati di far controllare la regolarità della sella aveva sottolineato come non sia ancora arrivato il momento di trattare BMW come una moto così tanto dominatrice da dover essere penalizzata come fu per Ducati, Bautista ha risposto: "Non so perchè ha detto questa cosa, forse perchè ritiene la sua moto la migliore. Personalmente penso che quando un pilota vince più degli altri dipenda da una combinazione di fattori: il pilota, la moto, la squadra, non credo che serva penalizzare chi vinca, non l'ho mai pensato. Noi come Ducati dobbiamo solo cercare di capire come colmare questo gap e raggiungere questo livello, perciò la soluzione per me non è quella di penalizzare chi vince. Hai lavorato per essere lì a quel livello perciò non devi essere penalizzato".

L'alfiere Ducati ha poi approfondito la questione, soffermandosi su una tagliente differenza di mentalità tra la MotoGP e la Superbike: "Io vengo da un altro campionato (la MotoGP) dove c'è un'altra mentalità, team e piloti cercano di lavorare per arrivare al livello di chi vince o domina. In Superbike invece chi vince sembra che debba essere penalizzato perchè si trova in quella posizione, invece di incentivare gli avversari a colmare il gap. Sembra un discorso di scuse che si cercano quando non si riesce a ricucire questo gap; io sono d'accordo nel cercare di dare aiuti o comunque di agevolare chi deve recuperare terreno ma non capisco perchè negli ultimi tempi si sia dovuti arrivare a penalizzare me e Ducati". 

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