SBK Donington, Petrucci: "La caduta di Lowes in qualifica ha influenzato la mia gara"

SBK Donington, Petrucci: "La caduta di Lowes in qualifica ha influenzato la mia gara"© Gpagency

Settimo posto in Gara 1 per il ternano che, partito dall'undicesima casella, ha dimostrato un passo gara da podio 

13.07.2024 ( Aggiornata il 13.07.2024 19:30 )

È un Danilo Petrucci stanco ma positivo quello che al termine di Gara 1 ha analizzato il settimo posto ed una performance da podio. L'esito della gara del pilota del team Barni è stato in parte condizionato dalla casella di partenza, l'undicesima, derivata da una qualifica difficile influenzata dalla caduta di Alex Lowes, che ha innescato le bandiere gialle e quindi la conseguente indisponibilità nel migliorare il proprio best lap: "Ho grande rammarico per oggi perché il mio passo era da podio, però partendo dodicesimo è stato tutto più complicato, la verità è che sarei dovuto partire quarto". 

Petrucci ha poi analizzato il problema: "La regola delle bandiere gialle va rivista perché penalizza molte persone in situazioni particolari. Lowes, cadendo, si è pure avvantaggiato in qualifica, perché ha guadagnato una posizione perciò non credo sia correttissimo ai fini del merito. Il problema delle bandiere gialle è che la caduta di un pilota può inficiare su un altro pilota che sta per stampare il suo tempo. Oggi Lowes è caduto, come al solito, e mi ha condizionato, facendomi partire undicesimo".

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Danilo Petrucci: "Siamo sempre stati tra i più veloci"

Le conseguenze fisiche della brutta caduta rimediata recentmente in allenamento si fanno ancora, ovviamente, sentire: "Penso di aver fatto una buona prestazione oggi, sono stato sempre nel gruppo che risaliva verso il podio insieme a Bautista. Nella seconda parte di gara però non ce la facevo più, non avevo più energie, dovevo spostare la moto con i muscoli della schiena e questo mi ha sfiancato. Nonostante tutto abbiamo fatto una bella battaglia fino alla fine con Rea e Locatelli". Petrucci ha poi proseguito: "Siamo stati sempre tra i più veloci, oggi Bautista ha fatto la differenza e non sono riuscito a seguirlo, però sono contento perchè ho chiuso vicino a Bulega che era partito secondo. Se fossi partito più avanti avrei potuto centrare il podio. Domani dovremo provare a fare una buona Superpole Race per poi partire ancora meglio in Gara 2".

Con la competitività che non manca, la variabile principale in vista del raggiungimento del miglior risultato possibile da ottenere, resta la condizione fisica: "Rispetto al round di Misano sto un po' meglio, anche per un discorso di conformazione di pista. Qui a Donington non ho preso neanche un antinfiammatorio perché è una questione di mancanza di forza più che altro. Peccato, ogni volta sembra che succede qualcosa ma quando partiamo nelle prime due file faccio sempre podio".

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